
Ecco una nuova avventura che prende forma dalla Bottega Tesei, da sempre un punto saldo a Pesaro e che si è fatta conoscere per le sue prelibatezze in fatto di salumi e formaggi. Marco e Cristina, come nasce il vostro progetto di trasformazione?
-Dall’incontro casuale tra me, Cristina e Daniele Tesei in Bottega, ad aprile di due anni fa. Cristina ha chiuso il suo locale in centro “Toccata e Fuga” e sentendo sempre parlare di questa Bottega che organizzava degustazioni con dei prodotti di qualità, introvabili nella grande distribuzione, abbiamo pensato di venire qui di persona per rendercene conto. Ricordo che abbiamo guardato sul navigatore per capire dove si trovava il locale, perché non conoscevamo la sua ubicazione. Così abbiamo incontrato Daniele, con il quale in seguito siamo diventati amici ed abbiamo elaborato questo progetto, partendo dalla vecchia struttura e regolamentandola, dandole un passo nuovo comprensivo di vini.
Partendo dalla location, Marco cosa c’è di tuo nella nuova struttura che vedremo a breve?
-C’è parecchio di mio, è stata disegnata in ricordo dei tempi passati, in memoria di quello che fu, come era una vecchia bottega, una salumeria ed un incrocio con quelle che sono le nuove formaggerie, le cui tendenze arrivano dall’Inghilterra piuttosto che dalla Francia. Il nostro sarà più simile ad un negozio di stampo anglosassone che di stampo francese, però tanti prodotti saranno piemontesi, francesi e italiani per quello che riguarda i formaggi. Per i salumi la produzione è interamente nazionale, anche di un certo pregio, perché parliamo di cinta senese piuttosto che di altri salumi. Ribadiamo che non sono prodotti commerciali intesi come grande distribuzione.
Cristina, sarà una carezza venire qui per un cliente.
-Sì, dovrebbe essere una coccola, noi speriamo che sia una cosa per tutti, nel senso che se non facciamo un discorso di prezzo può essere per tutti. La scelta è che puoi dire: “Io scelgo quello che mangio”, quindi puoi scegliere se fare un aperitivo guidato, una degustazione, oppure puoi scegliere di prendere il tuo etto di cinta senese e le tue due fette di petto d’oca e mangiartele al tavolo o portartele a casa. Nel momento in cui tu vuoi coccolarti di più, devi fidarti di noi. Daniele, con la sua preparazione sui formaggi, credo sia un poeta, io sono innamorata del cibo, delle materie prime, di come le puoi elaborare, del buon bere, del buon mangiare. Chi viene qui deve chiudere gli occhi e dire: “Sì mi fido” e soprattutto non deve pensare che questo è un posto come tutti gli altri, né dal punto di vista qualitativo né dal punto di vista di spesa.
Dunque c’è tutta la settimana per andare a fare la spesa al supermercato e viene poi il momento di dire andiamo a gustare qualcosa di veramente ottimo.
-Sì, perché qui ogni prodotto racconta la sua storia, prendi il pecorino di Amatrice ad esempio, ne ha di storia da raccontare….
Quale sarà il nome del locale?
-Il nome è stato scelto dopo una discussione da noi tre ed era tutto improntato sul formaggio, si chiamerà +Cheese, avrà una sorta di sottotitolo che sarà Bottega Enoteca con Sofà. Ci saranno due angoli dedicati con divanetti che daranno proprio l’idea di avere la voglia di coccolarsi.
Da che ora sarà possibile degustare gli aperitivi?
-A parte le Festività canoniche, il locale sarà sempre aperto tutti i giorni, compreso il sabato e la domenica, sette ore al giorno, dalla mattina alle 10 alle 13,30 e il pomeriggio dalle 17 alle 23 e noi tre ci alterneremo nella conduzione.
Aspettative?
-Tante, il tutto ha funzionato fino ad adesso e non vediamo ostacoli a continuare a farlo funzionare anche dopo. Anzi il locale sarà fruibile per un numero maggiore di persone.
Dunque questa è una continuazione e una miglioria del lavoro che ciascuno di voi tre ha fatto fino ad ora.
-La nostra sarà una sinergia sulle competenze di ciascuno di noi, dall’imprenditorialità alla conoscenza dei prodotti, alla spiegazione della loro storia alla clientela. Lo gestiremo in tre, alternandoci.
Nasce una nuova avventura, un’anticipazione sull’ambientazione interna?
-Le botteghe oggi non esistono più, sono un ricordo o per lo meno ne sono rimaste poche. Abbiamo cercato di dare a questa un’impronta. Il lavoro che è stato fatto è stato quello di valorizzare il prodotto nella semplicità estetica della progettazione del locale interno, che avrà una sua fisionomia ben precisa. Sarà semplice ma si potrà lavorare su diversi materiali. Ci sarà un piano di marmo di Carrara bianco lungo 2,10 metri, dove risalteranno i macchinari. Ricorderà un po’ la vecchia concezione di quello che era il lavoro. Però in compenso avrà due pareti su quattro per fare emergere i prodotti, avrà oggetti vintage che lo renderanno unico.
A quando e come l’inaugurazione?
-L’inaugurazione avverrà il 10 Febbraio, Domenica, nel pomeriggio. Ci saranno 3 angoli, non ci sarà il classico buffet. Ci saranno 3 produttori che esporranno i loro prodotti e ci sarà un viticoltore marchigiano con un prodotto di nicchia. Nel momento in cui il cliente entrerà e si avvicinerà agli angoli degustazione, verrà raccontata la storia dei prodotti.
A cura di Danilo Billi