-Giulia, sei tra i 65 giovani talenti che parteciperanno al concorso canoro più ambito dagli artisti emergenti e curato dal Comune di Sanremo. Immaginavi questo successo?
“Lo speri, lo desideri…e forse è proprio questo a renderlo reale…perchè come dico sempre: chi osa può. Come ogni cosa bella, arriva sempre quando meno te lo aspetti…però…facendola breve, l’ho desiderato!!!”.
-Quali sono le tue aspettative in merito?
“Le aspettative sono quelle di continuare su questa scia…cavalcare quest’onda nella speranza che tutto prosegua nel migliore dei modi. A prescindere da ciò che sarà il verdetto di questa finale di Area Sanremo…da qui tante cose cambieranno, tanti progetti prenderanno vita. Quindi quello che spero è che la musica possa essere la mia professione, sempre”.
-Quando hai cominciato a coltivare passione per la musica?
“Dunque, la musica è sempre stata dentro di me, che poi mi ci sia voluto tempo per farci i conti e farla emergere, quella è un’altra storia…essendo di carattere timida e piuttosto introversa, inizialmente temevo il palco…dover cantare di fronte ad altre persone. Ma una volta superato questo ostacolo sono partita a razzo. Credo che per fare musica prima bisogna risolversi come esseri, come persone…dobbiamo capirci, metterci a fuoco…per far sì che tutto di noi esca fuori, senza blocchi. Ho imparato ad affrontare i miei demoni e così, grazie alla musica che mi ha tenuta per mano, sono sbocciata”.
-In seguito è iniziato il tuo percorso musicale…
“Per quanto riguarda il mio percorso musicale appunto, questo è iniziato quando ho preso la decisione di guardarmi dentro…la musica è verità e ritengo sia fondamentale avere il coraggio e la forza di mettersi a nudo…e così ho fatto…”.
– Hai cominciato la tua carriera aggiudicandoti una borsa di studio di sei mesi presso la scuola di canto “Pianeta Musica” di Pesaro (PU) del Maestro Davide Di Gregorio. Come è stata per te questa esperienza?
“Esattamente…ho iniziato il mio percorso vincendo un concorso e da lì mi è stata data questa borsa di studio nella scuola “Pianeta Musica” del Maestro Davide Di Gregorio. Sicuramente un’esperienza che mi ha fatto acquisire più sicurezza e consapevolezza dei miei mezzi. È da lì che tutto ha avuto inizio”.
-Hai lasciato il tuo lavoro di restauratrice presso la ditta di tuo padre per seguire la musica. A conti fatti, sei soddisfatta di questa scelta?
“È stata una scelta per me molto semplice da prendere…perchè certe cose le hai nel sangue. Quindi sapevo che quel momento primo o poi sarebbe arrivato…era solo questione di tempo. La musica mi stava chiamando da troppo tempo…e guardando tutto quello che è stato questo percorso fin qui, direi che è stata una scelta azzeccatissima e molto soddisfacente”.
– Come è iniziata la tua gavetta?
“Per 2/3 anni ho fatto serate nei locali della mia zona, con delle formazioni acustiche. Dove portavo un repertorio Cover di Musica Cantautorale…partendo dal passato fino ai giorni nostri. Mi ha dato tanto tutto ciò, perchè ho imparato a gestire l’ansia da performance, sono maturata tantissimo, e sono arrivate anche molte soddisfazioni, perchè notavo un grande riscontro ed entusiasmo da parte del pubblico e dei gestori dei locali dove mi esibivo”.
– Con quale brano partecipi alla ventiduesima edizione di Area Sanremo?
“Il brano che porto alla ventiduesima edizione di Area Sanremo è: ‘SOLO IL TUO CORAGGIO’
-Cosa vuoi aggiungere?
“Voglio semplicemente dedicare a voi lettori e e tutti voi che mi seguite un pensiero: Non sopravvivete…VIVETEEEE!!! seguite i vostri sogni, le vostre passioni…inseguite la vita che avete sempre desiderato!!! anche se vi diranno che siete dei pazzi…pazzo è chi non sa sognare… Un abbraccio a tutti, Vi aspetto sui miei Social”.