
In collaborazione con Cronache Bolognesi
Altra settimana di acque agitate nel mondo dell’Internet legato ai colori rossoblù. Diversi i punti toccati dal popolo digitale, dall’accanimento della società dell’Inter di rivolgersi al Coni pur di aver vinta a tavolino la famosa partita con il nostro Bologna, rinviata per esubero di giocatori con il Covid che vestivano la maglia del Bologna, accanimento che ha suscitato lo schifo e le ire più accanite di tutti i fan del Bologna Football Club, che hanno condannato questo ennesimo gesto anti sportivo della società nerazzurra, alla sconfitta arrivata domenica sera contro l’Atalanta, di un Bologna incapace di tirare dentro lo specchio della porta degli ospiti.
Questa ennesima sconfitta ha fatto arrivare i primi fischi al termine di una partita in cui la curva ha sempre sostenuto i nostri ragazzi. E’ il primo segno che anche il tifo organizzato inizia a non tollerare più di perdere certe partite anche sul campo i rossoblù hanno dato tutto quello che avevano, nonostante alcuni cambi discutibili di mister Sinisa, ma i fischi più che ai ragazzi erano rivolti proprio a lui, l’uomo che in questo momento è sicuramente nel mirino di media e tifo all’ombra delle due Torri, anche per le ultimissime dichiarazioni, con le quali lo stesso tecnico serbo, ha smentito tutto quello che fino a questo momento aveva sempre ribadito con forza nelle varie conferenze pre partita, da una stagione a questa parte, ovvero di cercare fino alla fine di centrare l’obiettivo di entrare nella parte di sinistra della classifica, insomma, subito a ridosso delle 7 sorelle. Osa Sinisa parla di raggiungere al più presto la salvezza matematica e di lanciare in questo fine campionato più giovani possibili, e questo ovviamente ha scatenato tutte le ire di chi già non lo sopportava più alla guida del Bologna.
Il patron Saputo, presente in città e allo stadio, inoltre ha garantito che ci saranno cambiamenti a partire da subito per quanto riguarda il DS e dunque nei prossimi giorni sfruttando anche la sosta per la nazionale non si esclude qualche clamoroso ribaltone in società, mentre per quanto riguarda la gestione tecnica si proseguirà ormai fino a fine campionato con Sinisa e i suoi collaboratori, poi si vedrà, anche se il nome di Gattuso è sempre più accostato al Bologna.
Ultima contestazione in corsa è avvenuta dalla frangia dei Forever Ultras, che proprio durante la partita con l’Atalanta hanno esposto un cartello molto chiaro e diretto a Di Vaio, dove c’era scritto: “vattene”, segno che il gruppo continua la sua crociata e, in particolare, ha messo nel mirino l’ex giocatore e idolo un tempo indiscusso della curva stessa.
Inoltre, hanno attaccato anche direttamente sulla loro pagina Facebook nelle varie discussioni chi non era solidale con la loro presa di posizione, invitandoli a frequentare altri gruppi considerati “amici” della società, ma sappiamo benissimo che queste divisioni e questi odi sono da sempre stati presenti a Bologna nel tifo organizzato, ma cercherò di non entrare in queste questioni, perché ovviamente riguardano un mondo sotterraneo del tifo che solo il tifo stesso deve sgrossare da solo. A noi non resta questa settimana che sostenere l’Italia, perché un altro mondiale senza azzurri non sarebbe accettabile.
Danilo Billi