In collaborazione con Cronache Bolognesi

Mercoledì sera 27 Aprile, è successo quello che tutti in cuore speravano, la partita di recupero con l’Inter, che doveva essere per i neroazzurri il trampolino di lancio per il sorpasso del Milan in testa alla classifica, si è trasformata da una “scampagnata”, come da molti tifosi interisti era stata dipinta la trasferta di Bologna, visto il punteggio tennistico con il quale era finita la gara di andata, in un vero viaggio in Titanic per la squadra di Milano. 

Come tutti saprete, il Bologna ha battuto, anche complice una papera del loro estremo difensore Radu, gli odiati meneghini, che per mesi avevano fatto tutti i ricorsi del mondo per vincere 3-0 a tavolino la partita che non si disputò in quel di Bologna quando i nostri ragazzi vennero messi in quarantena per Covid dall’AUSL di Bologna e non si presentarono al Dall’Ara. E così il Bologna finalmente, calcisticamente parlando, vive una notte da favola, dopo aver fermato le altre big del campionato sul pari, porta a casa una grande vittoria contro la super favorita. 

E’ inutile che vi racconti cosa si è scatenato sul web, diciamo che le foto più gettonate sono state la faccia sofferente di Simone Inzaghi a fine gara, la foto di squadra dei ragazzi che in spogliatoio festeggiano la vittoria, e le varie prese in giro alla dirigenza dell’Inter, in particolare a Moratta. 

C’è anche chi ha ripreso i caroselli che ci sono stati lungo i viali, altri invece si sono limitati a pubblicare i tanti video della curva. Il giorno dopo, invece, ha fatto breccia il video e la foto dei giocatori del Bologna che sono andati a trovare Mister Sinisa all’ospedale per dedicargli la vittoria, e la commozione autentica del tecnico serbo che di certo non si aspettava nuovamente un tipo di sorpresa simile, che ci fu anche anni fa nel suo primo ricovero, sempre dopo una bella vittoria in trasferta dei nostri ragazzi. 

C’è stato tempo anche per avvelenare la festa dei tifosi di Bologna con un botta e risposta del giornalista Zazzaroni, che ha attaccato con parole ignobili la dirigenza Rossoblù che ha risposto per mezzo dell’amministratore delegato del Bologna Claudio Fenucci.  

Perché c’è sempre qualcuno come i tanti soliti “maigoduti” che devono trovare il modo di avvelenare la gioia di Bologna. A tale proposito, visto che l’appetito viene mangiando, c’è grande voglia di continuare a sognare anche nelle prossime partite, così il richiamo di andare in trasferta a Roma ha prodotto una notevole mobilitazione dei gruppi organizzati, a cui si aggiungerà il mitico e storico club romano che sostiene i colori rossoblù. 

Per una sera, possiamo dire riferendoci ancora a mercoledì, avevamo gli occhi degli italiani puntanti contro e i ragazzi, lo staff e i nostri meravigliosi tifosi si sono fatti rispettare, onorando la maglia e l’impegno tanto sentito anche in casa rossoblù. 

Ora c’è il rischio che per le prossime partite, dopo un ciclo straordinario, possa esserci una sorta di appagamento a partire dalla trasferta di Roma ma penso, se ho imparato a conoscere bene questa squadra e questi ragazzi. che non sia cosi. 

Danilo Billi