Se ne era ampiamento parlato quando il CT della Nazionale, Milena Bartolini, aveva diramato il secondo elenco di convocate (29) giocatrici durante il ritiro di Appiano Gentile, nel quale mancavano dei nomi molto gettonati nel campionato italiano, come ad esempio quello di Tatiana Bonetti e di Benedetta Glionna. Ma l’assenza che ha fatto sicuramente più rumore e ha fatto discutere, scatenando una forte reazione sui suoi personali social e non solo, è stata quella dell’esclusione di una delle indiscusse protagoniste del mondiale in Francia, ovvero Alia Guagni, che quest’anno era rientrata in pianta stabile in Italia e dove aveva fatto assolutamente tanto bene con la maglia del Milan, sicuramente una delle migliori dal suo arrivo a Gennaio, dopo l’esperienza che l’aveva portata da vestire la maglia gigliata della Fiorentina all’Atletico Madrid.
Dunque niente Europeo 2022 per lei. La calciatrice del Milan non nasconde la delusione per l’esclusione, ma l’accetta facendo un grosso in bocca al lupo alle sue compagne azzurre: “È difficile ma va accettato anche se non condiviso! Non mi piace piangermi addosso e non lo farò di certo adesso. Mi rimboccherò le maniche e farò ancora meglio per me stessa e per le persone che credono in me! La vita è fatta di prove e a testa alta è l’unico modo che conosco per affrontarle!
Alle ragazze che partiranno per questa avventura chiamata Europeo non posso che augurare un forte in bocca al lupo. L’Italia ha iniziato a conoscerci e amarci, adesso sta a voi farci sognare! Sempre con voi”.
Dopo questo annuncio si sono scatenate le voci ed i vari commenti sotto i post dei social che trattavano l’argomento. Tutti i tifosi che sono intervenuti si sono chiesti il perché di questa esclusione illustre, oltre quelle di Bonetti e Glionna.
In molti si sono anche chiesti se dietro questa scelta ci sia il fatto che i rapporti fra il nostro commissario tecnico e la giocatrice in qualche modo si siano increspati al suo rientro in Italia o durante la sua permanenza all’estero.
Il fatto è inspiegabile e ancora ad oggi fa parlare, perché privarsi in un Europeo che si preannuncia tosto e pieno di insidie, rinunciare ad un giocatrice di talento come la Guagni, che si è fatta anche esperienza in un campionato estero di primo livello, lascia molto a desiderare, tanto più che la giocatrice sta bene fisicamente e lo ha dimostrato da quando è arrivata al Milan, dove è stata fondamentale con i suoi ripetuti assist per le rossonere, ma soprattutto ha messo ancora una volta in luce la sua potenza fisica e l’acume tattico che l’avevano sempre fatta contraddistinguere quando in Italia indossava prima ancora la maglia storica delle viole, macinando chilometri di qualità sulla fascia poi del Milan, la sua nuova casa.
Quello che fa ancora più specie è che, a differenza di tempo, i tanti appassionati di calcio femminile e della nostra nazionale non si danno pace.
Ecco infatti alcuni commenti ripresi proprio da Istagram:
Non convocare una guerriera come te è scandaloso, bisogna dirlo senza giri di parole, Alia merita quel posto 
E poi ancora
Nooo ma perché??? Come dici tu si accetta ma non condivido la scelta.. su quella fascia fai ancora la differenza e rimani la migliore, devi far parte della Nazionale assolutamente, meritavi la convocazione per l’Europeo, mi spiace tanto! 
️
sta diventando come il maschile… sono veramente allibito.
Solo per la grinta che ci metti dovresti essere lì ma a quanto pare c’è un “genio” alla guida della nazionale
E poi tanti ancora che fanno male perché vogliono sottintendere che il calcio femminile si stia sporcando come quello maschile.
Sicuri che siano solo esternazioni del momento, saremo in prima linea a tifare per le nostre ragazze, anche se rimarremo con il dubbio di questa inaspettata scelta, con la speranza che nel futuro prossimo le strade di Guagni e del CT Bertolini si possano nuovamente incontrare.
Sarebbe un’ulteriore bella favola da raccontare come solo sa fare il Calcio Femminile
Rosalba Angiuli
Danilo Billi 