Ancora una volta, le nostre Azzurre sono chiamate a valorizzare il movimento femminile di cui sono l’indiscusso traino

Credit Photo: Figc

E’ inutile nascondersi dietro ad un dito, il mondo del pallone femminile ha bisogno come il pane di aggrapparsi, come fu per i precedenti mondiali, a questo Europeo e alla nostra Nazionale che, fino ad ora, al contrario del mondo maschile, è sempre stata il traino di tutto il movimento.

Infatti, la Nazionale al femminile è stata capace in parte di sostituirsi nello scorso mondiale a quella maschile e di ritagliarsi tante simpatie, non solo fra gli addetti ai lavori del mondo del pallone, ma anche dei tifosi italiani, che hanno iniziato a seguirle e con il tempo e i buoni risultati ottenuti a tifare per loro. Da lì molta acqua è passata sotto i ponti e il movimento italiano ne ha tratto tutti i suoi benefici, fino ad arrivare alla riforma del professionismo che, dal primo luglio sarà effettiva, purtroppo per ora solo per le 10 squadre che disputeranno la serie A, capestro che al momento penalizzerà e non poco tutte le altre categorie dalla serie B in giù.

Inoltre il campionato italiano, dopo questa notizia, ha ricevuto molte attenzioni da parte di tantissimi procuratori che stanno sempre più indirizzando verso il nostro paese giocatrici estere di grande valore, il Milan per esempio sarebbe vicino a ufficializzare l’Asllani, star di livello mondiale che non ha bisogno di presentazioni, questo da una parte fa preoccupare perchè negli anni a venire la serie A italiana potrebbe diventare una fotocopia di quella maschile, dove le italiane non troverebbero spazio, se tanti altri club, a partire dal Parma (che di recente ha acquistato i diritti per la serie A), puntassero direttamente a giocatrici fatte e finite, investendo i loro denari fuori dal bel paese.

In quel caso la serie B italiana diventerebbe per antonomasia il campionato delle italiane che si devono mettere in luce, ma con il contro di avere tante giocatrici in prestito dai grandi club, di giovane età e con poca esperienza, essendo cresciute nelle varie primavere senza una idea di come affrontare i contrasti, o di gettare in campo la giusta “garra” che da sempre ha contraddistinto la serie B, e che di conseguenza è stato considerato il campionato più spigolo e difficile di tutti. Altra considerazione non da meno importante è che il campionato cadetto rimarrebbero ai margine del professionismo, essendo ancora considerato dilettantistico…

In questa serie di dubbi ecco arrivare l’Europeo e le nostre ragazze ancora una volta sono chiamate dal 6 luglio in Inghilterra, a fare sognare un’intera nazione e a cercare in qualche maniera di mettere la polvere sotto lo zerbino.

Che piacciano le scelte dalla ct Bartolini più o meno, come quella di lasciare a casa Greggi e Serturini, e di portare Piemonte, lei rimarrà sempre la nostra condottiera, e le ragazze tutte che fanno parte del gruppo squadra le nostre combattenti.

Sono chiamate a fare l’ennesimo miracolo sportivo, in primis di rapire un’altra fetta del pubblico che le seguirà incollato ai televisori, facendo ulteriormente breccia nel cuore degli italiani sempre più delusi della nazionale maschile. In secondo piano dovranno dare il giusto lustro e mantenere alta la visibilità su un movimento che, specialmente nella parte estiva, va in apnea e esce totalmente fuori dai radar, se si escludono noi e i più titolati giornali cartacei e i tanti altri digitali di nicchia che seguono come una religione questo sport al femminile.

Dunque forza ragazze e forza Azzurre!

L’elenco delle convocate per l’Europeo
Portieri:
 Francesca Durante (Inter), Laura Giuliani (Milan), Katja Schroffenegger (Fiorentina);

Difensori: Elisa Bartoli (AS Roma), Valentina Bergamaschi (Milan), Lisa Boattin (Juventus), Lucia Di Guglielmo (AS Roma), Maria Luisa Filangeri (Sassuolo), Sara Gama (Juventus), Martina Lenzini (Juventus), Elena Linari (AS Roma);

Centrocampiste: Arianna Caruso (Juventus), Valentina Cernoia (Juventus), Aurora Galli (Everton), Manuela Giugliano (AS Roma), Martina Rosucci (Juventus), Flaminia Simonetti (Inter);

Attaccanti: Barbara Bonansea (Juventus), Agnese Bonfantini (Juventus), Valentina Giacinti (Fiorentina), Cristiana Girelli (Juventus), Martina Piemonte (Milan), Daniela Sabatino (Fiorentina).

Rosalba Angiuli

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