In collaborazione con Cronache Bolognesi

Oggi tanta carne al fuoco, ma come sempre chi si aspetta le classiche bombe di mercato rimarrà assai deluso perché per una mia scelta precisa ho deciso di non commentare almeno le ufficializzazioni da parte del Club che tutti noi amiamo. Pillole è nata e resterà una rubrica a sé, e non una scopiazzatura dei tanti copia e incolla che segnano questo giornalismo moderno ai tempo dei social e dei tanti blog o giornali telematici, che riportano da settimane le stesse identiche notizie sul mercato imbastito dal nostro Sartori, per poi essere smentite qualche settimana dopo.

Grazie, ma io da questa girandola di nomi ne resto fuori, scelta personale che spero che anche il mio Direttore possa approvare.

I ragazzi nel frattempo sono partiti per Pinzolo, per il classico ritiro estivo, facce sorridenti e volti distesi, anche dopo quella che secondo me diventerà la fotografia dell’anno, dove la squadra a Casteldebole è raggruppata al sole davanti a mister Sinisa che è seduto su una sedia all’ombra. Il tecnico serbo ha voluto come al solito fare a tutti una sorpresa e vedere prima di Pinzolo i suoi ragazzi, che ora seguirà a distanza come due estati fa, attraverso i suoi monitor e computers, seguendo l’evolversi del raduno stesso via remoto in streaming, visto che la sua salute ancora non gli permette di potersi muovere liberamente come piace a lui. Ma meglio questo che niente, visto che il mister in questo periodo, nel quale aveva chiesto privacy e silenzio sulla sua battaglia contro la leucemia, ha passato mesi davvero infernali, chiuso nella sua camera del Sant’Orsola, ma in silenzio ha continuato a lottare come un vero leone, con coraggio e forza per tornare dalla sua famiglia e dalla sua seconda famiglia acquisita formata proprio i suoi ragazzi. Onore a lui!

Nel frattempo in questo luglio torrido sono uscite finalmente i giorni scorsi anche le famose e tanto aspettate nuove maglie da gioco del Bologna FC, o almeno le prime due, ovvero la classica da casa a strisce rosso e blu e quella totalmente bianca da trasferta, molto classica e sobria. 

Questa volta i disegnatori della Macron si sono ispirati al mondo della moda e del fashion, visto che la maglia da casa riporta, a differenza di quella della scorsa stagione dove c’erano dei piccoli mattoncini a rombi, visibili però solo da vicino visto che nella sua interezza non disturbano affatto le classifiche trame rosso e blù, anche se ovviamente in rete si sono scatenate tante polemiche dai soliti tifosi a cui non va bene nulla.

In particolare, ha fatto discutere il fatto che il nostro primo sponsor cazoo è bello in vista sul fronte della maglia, mentre le patate Selenella vanno sul retro al posto di Illumia, che stato solo una stagione con noi. La decisione di avere un solo sponsor è arrivata dalla volontà dello sponsor stesso che ha fatto un investimento maggiore per avere il diritto di poter inserire anche il suo slogan sotto un nome che sicuramente sarà fonte di tante prese in giro e doppi sensi, ma ormai i naviganti dell’internet rossoblù, sono i primi a esorcizzare questa cosa scherzandoci loro stessi sopra.

Danilo Billi