Ciao Alessia, il Blog Sportivo si occupa principalmente delle figure femminili che nei loro sports si sono contraddistinte per aver, sempre prima di tutto a livello umano, lasciato un segno nelle loro annate sportive.

Ci puoi raccontare come ti sei avvicinata alla pallavolo e quali sono state le squadre in cui ha giocato?
“Ho iniziato a giocare a pallavolo perché mi ero innamorata del cartone animato Mila e Shiro e mi sono detta: “sembra così bella la pallavolo, proviamo” ed è stato amore a prima vista. Ho iniziato in una piccola società di Firenze (Pallavolo Calenzano) per poi essere selezionata per il Club Italia dove sono stata 2 anni. Poi ho iniziato a girare l’Italia è non solo passando da Pesaro, Piacenza, Parigi, Trento, Casalmaggiore, Pinerolo, fino ad arrivare a Macerata”.
Fin da piccola sei uscita di casa, dalla tua amata famiglia e Firenze, queste esperienze come ti hanno aiutato a crescere?
“La pallavolo per me è stata una maestra di vita. Ero una ragazzina molto timida e per forza di cose ho dovuto aprire e migliorare il mio carattere. Uscire di casa a 15 anni mi ha obbligata a sapermela cavare da sola e sono cresciuta molto più in fretta dei miei coetanei”.
Spesso ci piace sapere più che dell’atleta in campo anche della persona che c’è dietro, dunque ti giriamo la domanda: se dovessi definire il tuo carattere che parole useresti?
“Sono una ragazza estroversa e solare, mi piace ridere e stare in compagnia. Ma allo stesso tempo ho anche un lato solitario, spesso mi ritaglio del tempo solo per me”.
Fino a qui la tua carriera ha avuto tanti successi, quali però sono state le cose che in questo cammino ti hanno ferito e allo stesso tempo ti hanno resto il leone che sei quando si tratta di scendere in campo a schiacciare palloni?
“Da quando è iniziata la mia carriera ci sono stati molti momenti difficili e giorni complicati che con il senno di poi posso dire che mi hanno fortificata e fatta crescere come atleta e come donna”.
Le tue amiche del cuore che in questi anni ti seguono sempre chi sono e cosa vuoi dire loro tramite questa intervista?
“Le mie amiche del cuore ormai da 12 anni sono delle ragazze con cui ho condiviso il club italia da piccola. Monica, Cristina e Martina. Ci siamo subito unite e siamo rimaste tali negli anni, nonostante la lontananza geografica. La pallavolo è bella anche perché si creano legami che durano per sempre”.
Il Calcio femminile con la sua serie A è arrivata quest’anno al professionismo, pensi che presto si arriverà anche a questo nella pallavolo femminile?
“Questo è un argomento complicato. Noi pallavolisti combattiamo da anni per essere riconosciuti atleti professionisti. Ma non penso che questo arriverà nel breve termine purtroppo”.
La vittoria o il trionfo che porti sempre nel cuore?
“Senza dubbio la promozione in serie A1 quest’anno con Macerata. La stagione più bella e soddisfacente della mia carriera fino ad ora”.

Quali sono i tuoi hobby oltre, ovviamente giocare a pallavolo, che in questi anni hai avuto modo di coltivare o ai quali appassionarti?
“Mi piace molto cucinare. Studio scienze dell’alimentazione, mi piace l’alimentazione sana e per questo mi diletto spesso in nuove ricette salutari. Ovviamente mi piace anche cucinare dolci dato che sono nata in una famiglia di pasticceri”.
,
Quanto è importante l’amore nella tua vita?
“Fondamentale!”
Da buona toscana hai mantenuto delle radici forti con la tua città? Ci torni spesso? Che rapporto hai con lei?
“Torno spesso a casa non tanto per le radici con la mia terra ma per il forte legame che ho con la mia famiglia. Sono una parte fondamentale di me”.
La prossima stagione rappresenta una nuova sfida per te ma anche per le tue compagne….
“Sarà una sfida difficile ma stimolante e tutta da vivere!”
Danilo Billi