Pillole rossoblù – Le cose non vanno bene per il Bologna, ma dopo la bufera ora spunta a sorpresa un patto con Arnautovic

il
Credit Photo: Bologna FC

Difficile in questo momento scrivere un pezzo per pillole, non vi nego di averci provato varie volte e allo stesso tempo di avere cestinato poi il pezzo.

Il motivo è semplice, il periodo e l’atmosfera che si sta respirando a Bologna, dopo l’ennesimo pareggio interno contro la Sampdoria, ha fatto esplodere tutta la rabbia dei tifosi che da oltre 7 anni e più si aspettavano in questa stagione il famoso salto di categoria in avanti e purtroppo per tutti i vari problemi che abbiamo avuto lo abbiamo fatto quel famoso salto ma all’indietro.

Di colpo, dopo l’esonero di Sinisa, dopo una squadra che non rende in campo come sulla carta, dopo l’arrivo del nuovo mister Thiago Motta si è aperto un vero e proprio cratere che ci ha portato senza se e senza ma a navigare nei bassi fondi della classifica.

Sono tornati i tempi da lupi, con il diverbio fra una delegazione di ultras e lo stesso Motta, poi la contestazione forte a suon di fischi alla fine della partita, dopo che la curva aveva sostenuto ugualmente la squadra a gran voce dal primo all’ultimo minuto, c’è stato anche il caso che non c’è, ovvero Arnautovic sotto la curva a parlare con i tifosi e donare la sua maglia che, però, non è stata presa ma rispedita al mittente, visto che la linea era quella di non prendere la maglia di nessuno giocatore a fine partita, e poi il fronte compatto di tutti i tifosi su tutti i forum, gruppi, social contro Motta, reo di non fare giocare bene la squadra e la dirigenza che prende atto di tutto quello che sta succedendo e che avvisa che chi non sarà con Bologna sarà messo alla berlina, un po’ quello che chiedevano i ragazzi della curva che prima di iniziare a tifare contro la Sampdoria avevano esposto uno striscione molto eloquente: “Chi non lotta se ne deve andare”. La collera dei tifosi però ora come ora ha un bersaglio ben preciso, ovvero la dirigenza del Bologna FC rea di aver messo al posto di Sinisa un allenatore come Thiago Motta che, fino a questo momento, non ne ha azzeccata una, come il gesto scellerato che ha fatto esplodere lo stadio quando sul tramontare della ripresa ha ben deciso di cambiare anche il nostro bomber Marko Arnautovic, prendendosi una personale pesante dose di sonori fischi.

Motta non piace a Bologna, e forse anche noi bolognesi non piacciamo a lui da come si sta ponendo con il suo fare presuntuoso e stizzoso ogni volta che si rapporta verso il cuore dalla tifoseria bolognese.

Motta non ha capito che prima di tutto il Bologna FC è un patrimonio di calcio nazionale e di Bologna e lui con il suo comportamento lo sta facendo a pezzi.

Erano anni che a Bologna non si respirava un clima cosi brutto cosi duro, così arido e rancoroso da entrambe le parti, con un allenatore che invece di fare il salvatore della patria sembra che sia messo a fare a braccio di ferro con i tifosi e un società che nonostante tutti questi problemi prende tempo, e continua comunque a dare fiducia a questo pagliaccio.

Domenica siamo attesi alle ore 18 a Napoli contro una formazione che da sempre ci ha dato del filo da torcere e che quest’anno sta giocando un calcio stellare, e che probabilmente ci mangerà sicuramente in un sol boccone, dopo di che arriverà in casa la difficile gara contro il Cagliari, ma che in situazione atmosferica si giocherà mai questa partita se noi a Napoli come da pronostico prenderemo e anche largamente?

La società è ora che deve correre ai ripari e prendere delle decisioni importanti e non può proseguire ancora con un mister che non vuole nessuno al di fuori del fenomeno che lo ha scelto per metterlo alla guida di questa squadra che rappresenta una città, e che come chiede la curva merita rispetto e molto di più. 

N:B. Si legge su Facebook di oggi nel gruppo “Bologna che passione” (13/10/22) quanto segue: “IL “PATTO” DI ARNAUTOVIC CON I TIFOSI

Dopo aver ottenuto l’autorizzazione dal Club, ieri mattina una rappresentanza dei gruppi della curva ha potuto incontrare Marko Arnautovic, al fine di ribadire l’infinita stima dei tifosi verso il centravanti austriaco e per ottenere rassicurazioni circa l’unità di intenti all’interno dello spogliatoio rossoblù. 

Marko ha molto apprezzato l’iniziativa, spiegando che tutti stanno lavorando duramente per uscire il prima possibile da questa brutta situazione. Certo, lo stesso bomber rossoblù si è detto consapevole che l’impegno da solo non basta e che presto i tifosi si aspettano risultati dal nuovo corso tecnico intrapreso dalla Società.

A tal proposito, Arnautovic ha approfittato per chiedere un po’ di tempo per poter vedere i frutti del lavoro di Thiago Motta: “Guardate che se la Società ha deciso di cambiare allenatore, è perché i problemi c’erano già prima”, avrebbe detto l’austriaco. A suo modo di vedere, tre partite sono troppo poche per vedere trasferite sul campo le idee tattiche del nuovo allenatore.

Per cui, secondo i beninformati, l’incontro si sarebbe chiuso con una sorte di “patto” tra Arnautovic e la delegazione dei tifosi: da una parte, le rassicurazioni sul totale impegno e sulla massima unità di intenti tra squadra e Staff Tecnico; dall’altra, con la promessa di sostenere la squadra senza contestare l’allenatore fino alla pausa dei Mondiali. Sperando che, da questa reciproca assunzione di responsabilità, l’ambiente tutto ne esca rafforzato e ne possano giovare, di conseguenza, le prestazioni ed i risultati della squadra”.

Per concludere speriamo che questi siano gli ultimi tentativi per fare sì che le cose cambino!

Danilo Billi

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...