
In occasione del 120° anniversario dalla nascita del calciatore del Bologna Pietro Genovesi, arriva in libreria il diario “Al mi liber”, della casa editrice Minerva, in cui Genovesi annotava, minuziosamente e con arguzia tutta petroniana, i suoi ricordi di calciatore.
Dalle sue pagine emerge il carattere di un uomo allegro ma battagliero, amico affettuoso e sincero verso i compagni di squadra.
Questa lettura pone anche in grande evidenza lo spirito goliardico che animava questi campioni che valsero al Bologna FC il titolo di “squadrone che tremare il mondo fa”.
Curatori del libro: Lamberto Bertozzi, Adriano Bacchi Lazzari e Giuliano Musi.
Ricerca e riordinamento cronologico testi, contestualizzazione storica stagioni sportive Lamberto Bertozzi
Ampio corredo fotografico a cura dell’Archivio famiglia Genovesi e Collezione sportiva Lamberto e Luca Bertozzi.
Biografia di Pietro Genovesi
Nato a Bologna il 27 giugno 1902, difensore-centrocampista. Cresciuto nei Boys allevati durante la prima guerra mondiale da Angiolino Badini, ad appena 17 anni è già in prima squadra, a sfoggiare da mediano del Metodo la decisione nelle entrate sulle ali avversarie e il piglio del trascinatore nelle incursioni offensive. Abile con entrambi i piedi, gioca con disinvoltura sia a destra sia a sinistra e la sua foga agonistica divienesimbolo del Bologna che vince il suo primo scudetto nel 1925 e concede il bis nel 1929. Secondo giocatore del Bologna a vestire la maglia della Nazionale dopo Emilio Badini, esordisce in azzurro ad appena 18 anni, conquista la medaglia di bronzo ai Giochi Olimpici di Amsterdam del 1928 e colleziona in tutto 10 presenze. Nel dicembre 1933, appena chiusa la carriera agonistica, guida la squadra insieme a Schiavio(ancora in attività) e Perin per un mese prima dell’arrivo dell’allenatore Kovacs. Esperienza che ripeterà dal gennaio all’aprile del 1946, sempre insieme a Schiavio, prima dell’arrivo in panchina di Jozsef Viola. In rossoblù 250 presenze e 35 gol.
Presentazione del libro.
Il libro sarà presentato a Bologna, presso il Teatro Mazzacorati 1763, venerdì 21 Ottobre alle ore 17,00
I curatori:
Adriano Bacchi Lazzari (Bologna, 1942) è tra i più noti collezionisti di dischi a 78 giri di lirica e musica leggera. Ha scritto articoli biografici di cantanti lirici bolognesi pubblicati sulla rivista inglese “The Record Collector” e da anni collabora con il sito “La voce antica”, per le ricerche discografiche e biografiche. Per Minerva e con Giuliano Musi ha pubblicato nel 2012 Bologna canta. Le voci, i musicisti, le sale da ballo, nel 2016 Bologna all’opera. Le voci più prestigiose nate sotto le due torri dal 1600 al 1980 e nel 2017 il volume Giorgio Consolini. Il cantante delle serenate.
Lamberto Bertozzi, nato a Bologna nel 1953, portiere negli anni verdi (Bologna settore giovanile e Cremonese in Serie C) poi appassionato di ricerche storiche sul mondo del pallone, è uno dei massimi collezionisti italiani di materiale sportivo. Collaboratore di numerose pubblicazioni storiche sul calcio di tutta Italia grazie a un archivio personale di dati sterminato, spinto dall’amore viscerale per il Bologna ha ricostruito in lunghi anni di lavoro tutti i dati statistici della storia del club rossoblù.
Giuliano Musi, giornalista professionista dal 1973, nella sua lunga carriera ha ottenuto molti riconoscimenti tra cui il Premio Bardelli-Ussi quale miglior giornalista sportivo italiano sotto i 30 anni, il Premio Terme Italiane, più volte il premio annuale del Ministero dei Trasporti per inchieste sulla sicurezza stradale.
Per Minerva ha pubblicato, tra gli ultimi volumi, I pulismani(2010), 100 anni del Moto Club Ruggeri (2011), con Adriano Bacchi Lazzari Bologna canta. Le voci, i musicisti, le sale da ballo (2012), Punpir ed Bulaggna (2013), Bologna all’opera. Le voci più prestigiose nate sotto le due torri dal 1600 al 1980 (2016), Nilla Pizzi. Storia di un sogno (2017) e ha curato Lettere a Mariele (2015).
Per la collana “Inchiostro rossoblù”, ha pubblicato 100 storie per 100 anni, Pagotto. Un calcio anche alla morte (2011) e Romano Fogli. Classe e lealtà mondiali (2015).
Ha scritto insieme a Lamberto Bertozzi il volume contenente le immagini di Walter Breveglieri Francesco Cavicchi. Il pugile contadino (vincitore del premio Coni 2019) e i volumi su Ferruccio Lamborghini:Lamborghini. La sfida, l’avventura, la Miura e I trattori Lamborghini.
Tra le ultime pubblicazioni ricordiamo che è tra i curatori del volume Il mito della V nera 150 (2020) e del libro A tutto Civ (2020).
Danilo Billi