
Beatrice come ti trovi con il nuovo mister?
“Mi trovo molto bene, è un gran lavoratore e anche una persona molto simpatica, ovvero ridiamo sempre alle sue battute ma prima di tutto c’è il suo credo calcistico e tantissimo lavoro sul campo, specie per me che sono tornata da poco visto che prima ero impegnata con il lavoro mentre la scorsa stagione ho saltato diversi periodi per via di vari problemi fisici, dunque devo recuperare, ho tanta voglia di recuperare, ma è un piacere farlo con un gruppo cosi coeso”.
Mister Bragantini ha fatto delle variazioni anche al modulo di gioco?
“Il modulo non è cambiato di molto, solo che ora davanti abbiamo, invece che 3 attaccanti fisse, solo 2 punti di riferimento e poco dietro l’introduzione del trequartista, che è un supporto in più sia per l’attacco che il primo difendente nel rompere magari le trame di ripartenze del gioco avversario”.
Personalmente come ti stai trovando in questo avvio di campionato con le compagne e in campo?
“Bene, come ho detto prima il gruppo è molto coeso e i nuovi innesti anche se provengo da esperienze molto più toste e importanti del gruppo che è rimasto qui a Bologna e si sono integrate alla perfezione, non ci sono gerarchie, e ci giochiamo tutte un posto alla pari, dimostrando di meritarci di giocare in allenamento durante la settimana e questo è molto stimolante per una calciatrice come me, il mister infatti ci tratta tutte allo stesso modo non guarda in faccia a nessuna, gioca chi se lo merita. Da parte mia poi e del vecchio gruppo che è rimasto a Bologna, c’è l’amaro in bocca per quella promozione in B sfumata due stagioni fa, dunque personalmente gioco sempre con un grande spirito di rivalsa, perché quest’anno vorrei centrare quell’obiettivo”.

Come è cambiato sostanzialmente il modo di allenarvi durante la settimana?
“Premetto nel dire che ci prepariamo sempre partita dopo partita, staccando “solo la testa 24 ore dopo”, che si vinca o si perda, per ricaricare le energie, da quest’anno usiamo molto grazie a Tommaso Poggi, il match analyst, dove andiamo ad analizzare in sostanza i nostri errori, inoltre in allenamento usiamo il gps per tracciare sempre i nostri spostamenti come, ad esempio, la corsa ecc… Il mister inoltre è molto attento a recuperare i dati delle avversarie e studiarle in modo da poter poi preparare la partita anche su di loro.
In sostanza il lunedì chi ha giocato scarica mentre chi non ha giocato carica
Il martedì, invece, è il giorno dedicato interamente a caricare, mentre si passa poi al mercoledì, dove curiamo il lato tecnico, mentre il venerdì mettiamo in pratica l’analisi tattica e finiamo allenando i tiri piazzati”.
Da questa stagione avete introdotto anche la la palestra per il potenziamento fisico, vero?
“Si abbiamo a nostra disposizione nelle ore in cui riusciamo meglio, una bellissima palestra con tutti i macchinari, dove seguiamo in autonomia una scaletta che ci ha preparato la fisio assieme al Dottore, di solito cerchiamo di sentirci fra di noi e di andarci, impegni di lavoro o studio permettendo, tutte in piccoli gruppetti”.
Dai primi di novembre forse saranno finiti anche i lavori alla tribuna del campo di Granarolo, che cosi finalmente aprirà al pubblico, che ne pensi?
“Penso che per noi ragazze avere una bella tifoseria non guasterebbe, ne saremo tanto felici, dunque speriamo davvero che la tribuna sia fruibile in modo da avere sempre più gente in presenza a tifarci quando giocheremo le nostre partite in casa”.
Sei anche tu social?
“Si anche se non ne faccio una malattia, ho sia Instagram, Tik Tok, e Facebook”.
Nella vita di tutti i giorni che fai?
“Lavoro con mio fratello e mi occupo della parte burocratica del suo lavoro, poi solite cose esco con le amiche, ascolto musica e penso di essere davvero una persona alla mano”.
Danilo Billi