
In collaborazione con la pagina Facebook 5-5-5
Oggi sotto la lente di ingrandimento, o meglio forse dopo il rigore sbagliato contro il Como, dovrei rivolgermi al programma televisivo: “Chi la visto?” dato che un’ennesima giocatrice del famoso parco italiano tanto caldeggiato da mister Ganz e dal DS Spina è sparita dai radar dei campi di gioco della serie A. Mi riferisco al terzino di fascia Linda Tucceri Cimini.
Linda quest’anno ha collezionato attualmente 8 presenze, 5 da titolare e 3 da subentrata e sempre le statistiche dicono che nei match dove era partita titolare, ben 3 volte è stata sostituita a partita in corso. Tucceri Cimini è stata in questi anni una bandiera indiscussa del Milan Femminile, specialmente nella scorsa stagione dove ha sempre giocato sopra i suoi standard, donando alla causa, fatica, sudore, sacrificio e tanta voglia di mettersi sempre in gioco per difendere i colori rossoneri.
In fase di mercato, proprio il DS Spina e il mister Ganz avevano ribadito con forza in diverse interviste quanto fosse importante per loro ridisegnare il nuovo Milan che avrebbe affrontato questa stagione, la prima da professioniste nella massima serie, puntando a rafforzare e puntellare il parco italiane, ma dopo un inizio e un perdurare di stagione altalenante nei risultati, a farne le spese sono state in primis proprio le giocatrici del pacchetto made in Italy di cui tanto si era parlato. La prima a fare perdere traccia di sè dai radar rossoneri è stata Valery Vigilucci, tanto voluta in estate e strappata con forza alla Fiorentina, e poi accantonata nel dimenticatoio con appena 5 presenze, ma almeno lei ancora oggi viene convocata e puoi sedersi in panchina, anche se probabilmente con la finestra di mercato di Gennaio si accaserà o all’Inter o al Sassuolo in prestito, visto che sia Guarino che Piovani ne hanno fatto richiesta. Linda invece?
Sono almeno 4 turni di campionato che non rientra neppure nelle convocazioni del mister, la sua ultima apparizione risale alla gara con il Como, dove purtroppo per lei sbagliò un rigore decisivo per le sorti di quel match, ma da quella gara non abbiamo più avuto notizie.
Escludendo che la giocatrice possa star male, visto che come addetti ai lavori ne avremmo avuto notizia, la pista che è sempre stata battuta è quella di una “scelta tecnica”. Ora non capiamo proprio, a prescindere come si possa fare a meno nello scacchiere tattico di una atleta vitale come Tucceri Cimini che, infatti, nelle passate stagioni ha giocato quasi la totalità delle partite e ora anche lei è assorbita dalla nebbia di Milanello. La giocatrice scuola San Zaccaria dapprima, Ravenna Women dopo, è arrivata al Milan nella stagione 2018-19, dove in questi anni piano piano è diventata una bandiera e un punto fermo della difesa e della fascia rossonera.
Ma visto quello che successo in passato, con il caso Boquete e Giacinti, che ha poi portato all’allontanamento dal blasonato club milanese di entrambe le fuoriclasse, speriamo di tutto cuore che la non presenza in campo della Tucceri Cimini non sia legata all’ennesima lite interna in casa Milan e che presto potremo rivederla in campo vestire la maglia rossonera, ma purtroppo troppo spesso in queste ultime stagioni in casa rossonera, oltre ad aver perso di vista gli obiettivi stagionali, la società sta via via perdendo giocatrici ancora giovani e di talento per colpa di scelte tecniche che francamente non capiamo.
Danilo Billi