
Forse potrebbe realizzarsi il sogno della Roma Femminile grazie ad un formidabile 2022 che ha permesso alla squadra di essere accolta e premiata in Campidoglio in seguito al brillante trionfo ottenuto in Supercoppa Italiana.
Le giallorosse, infatti, con la qualificazione ai Quarti di Finale di Champions League femminile alla prima storica partecipazione alla competizione, hanno ottenuto di diritto un posto tra le 8 squadre più forti d’Europa,grazie ad un lungo cammino cominciato già ad Agosto 2022. Purtroppo, però, dopo aver dovuto abbandonare il campo di “casa” allo stadio Tre Fontane a causa della mancanza di requisiti necessari imposti dalla UEFA per disputare le gare serali di Women’s Champions League, tra cui un sistema di illuminazione richiesto già diversi anni prima, forse saranno costrette ad abbandonare anche lo stadio Francioni di Latina, in quanto potrebbe non risultare più adeguato alle esigenze del torneo. Infatti lo stadio è privo delle strutture necessarie per la tecnologia VAR.
Per la Roma dunque è necessario un impianto alla sua altezza, come ad esempio lo Stadio Olimpico.
Il consigliere Lorenzo Marinone ha presentato una mozione approvata con voto bipartisan dall’intera Aula per auspicare finalmente l’apertura dello stadio Olimpico alle Lupe.
La Città di Roma dunque ha preso posizione accanto alla squadra femminile per un evento atteso ormai da tempo, le cui decisioni fanno capo alla società Sport e Salute.
La squadra giallorossa intanto ha chiuso nel migliore dei modi il 2022, con il trionfo contro lo Slavia Praga nell’ultima giornata di Women’s Champions League, dominando la gara.
E, dopo una meritata vacanza, le Lupe sapranno il 10 Febbraio quale sarà la loro avversaria ai Quarti di Finale, dopo il sorteggio tra Arsenal Women, Chelsea Women e Barcellona femminile, sperando che le luci dell’Olimpico si possano accendere per loro.
Rosalba Angiuli