Una grandissima vittoria del Bologna ieri a Udine: mai, come in questo caso, si può davvero dire “un vittoria contro tutto e contro tutti”!!

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Bolognesi a Udine – Credit Photo Fabio Foto

Una partita difficile, preparata dal nostro Mister in piena emergenza, con più di mezza squadra indisponibile, contro un avversario storicamente ostico per noi, cominciata male con un goal a porta vuota sbagliato da Orsolini, proseguita malissimo prima con il gran goal di Beto sulla ripartenza dell’Udinese e poi con il raddoppio dello stesso attaccante bianconero, il tutto nei soli primi 15 minuti! I nostri ragazzi sembravano subire la strapotenza fisica e tecnica dei friulani in ogni settore del campo, ma l’annullamento del secondo goal di Beto, per fuorigioco, ha rappresentato una boccata di ossigeno per il Bologna che, piano piano, ha cominciato a prendere in mano le redini dell’incontro. Quando però, alla fine del primo tempo, il comando del gioco con le nostre belle azioni ben manovrate ci ha procurato solamente un gran goal di Sansone, annullato per fuorigioco millimetrico, e tre azioni che avrebbero anche potuto procurarci un rigore (un fallo da dietro su Orsolini lanciato a rete, un tocco sospetto in area su Ferguson e una clamorosa deviazione di mano su tiro a colpo sicuro di Sansone), tutti noi abbiamo ripensato alle ultime sfortunate partite contro Roma e Atalanta che, pur giocate molto bene dai nostri ragazzi, non ci avevano portano neanche un punto! E invece stavolta la partita l’abbiamo ribaltata noi con i goal di Sansone e Posch, difendendo coi denti il nostro vantaggio fino alla fine e portando a casa i tre punti!

La partita di oggi rappresenta, secondo me, un punto di svolta del nostro campionato e un grande capolavoro tecnico, tattico e psicologico del Mister Motta: in un momento di estrema difficoltà, dopo due amare sconfitte, con l’attacco privo di tutte le sue punte centrali, con la difesa e il centrocampo fortemente rimaneggiati, il Bologna ha dimostrato di essere una vera squadra, un gruppo coeso di buoni giocatori determinati e decisi a sopperire alle gravi assenze con ammirevole spirito di sacrificio e di abnegazione!

Dopo il goal di Sansone – Credit Photo Torogiacomino

Sansone, dato per partente poche settimane fa, non lo vedevamo a questi livelli da oltre tre anni, forse da quando sbagliò in modo sciagurato un rigore decisivo a Marassi, nel finale di una partita col Genoa! Uno Schouten monumentale come nei tempi migliori e un Moro sorprendente e decisivo sui due goal (splendido assist a Sansone nell’azione del pareggio e gran tiro dalla distanza che ha procurato il corner del goal della vittoria) hanno sostenuto il centrocampo senza far minimamente rimpiangere gli assenti Dominguez e Medel. Skorupski ha salvato miracolosamente la vittoria con due interventi prodigiosi rischiando, sul secondo, anche la propria integrità fisica con un’uscita disperata ma efficace sui piedi dell’avversario. Soumaoro e Lukumi, dopo aver sofferto le pene dell’inferno nei primi 15 minuti per contenere lo strapotere fisico degli avversari, hanno trovato pian piano le contromisure adatte e hanno contribuito in modo decisivo alla difesa del vantaggio. Ferguson e Posch hanno confermato di essere stati i due acquisti più importanti e decisivi (finora…) del Bologna in questa stagione. La ciliegina sulla torta sarebbe stato il goal di Barrow, subentrato nel finale e autore di un gran tiro dalla distanza che, però, si è stampato sul palo: un suo goal, oltre a chiudere la partita ed evitarci tanti patemi d’animo negli ultimi minuti di fronte al forcing disperato dell’Udinese, sarebbe stato molto importante per Musa che, tuttavia, abbiamo rivisto muoversi bene in campo, pronto a tornare presto a disposizione del Mister a tempo pieno e in forma ottimale!

Insomma, i tre punti d’oro di Udine ci ripagano delle delusioni patite nelle prime due sfortunate partite del 2023: se ci avessero proposto di conseguire tre punti contro Roma, Atalanta e Udinese avremmo accettato sicuramente, per cui guardiamo con ottimismo al prossimo incontro contro la derelitta Cremonese, passata in queste ore sotto la guida di Ballardini, una nostra vecchia conoscenza. Con una vittoria sui grigiorossi, termineremmo il girone di andata a 25 punti, due in meno rispetto allo scorso anno in cui, però, registrammo un girone di ritorno molto negativo: mantenendo invece la media punti delle ultime 10 giornate, con Motta alla guida della nostra squadra, potremmo giocarcela alla pari con Udinese (due punti sopra di noi), Torino e Fiorentina (un punto più di noi) per un posto alle spalle delle prime 7 che, ormai, fanno un Campionato a sé! Aspettiamo quindi con fiducia il rientro in squadra di tutti gli infortunati, sperando in un girone di ritorno alla grande, e, nell’immediato, andiamoci a giocare, giovedi all’Olimpico contro la Lazio, le nostre chances per un posto nei quarti di Coppa Italia che da troppi anni, ormai, non raggiungiamo più!

Gianluca Burchi

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