Francesca Filippini, classe 1996, centrocampista di impostazione all’Accademia SPAL dalla sua fondazione del 2018. Laureata ISEF e insegnante di fitness in palestra.

-Come è stato vincere il tuo primo titolo e il primo titolo nella storia della SPAL Femminile?

“Avevo vinto l’allora Coppa Emilia Romagna dieci anni fa con la New Team Ferrara, ma rivincerla oggi con la A. SPAL per il primo titolo del club al femminile è davvero soddisfacente ed è stata sempre una grande emozione”.

-Una partita lunghissima e molto combattuta.

“Sì, sono stati novanta minuti davvero lunghi ed interminabili: sapevamo che non sarebbe stata una passeggiata, infatti ci sono stati momenti in cui abbiamo sofferto, ma dovevamo continuare a lottare fino all’ultimo minuto perché volevamo vincere”.

-Ripensando ad inizio preparazione, quale è stato il momento in cui hai capito che potevate ottenere qualcosa di importante in stagione?

“Il momento in cui ho percepito che potevamo ottenere qualcosa di importante è stato quando ho visto la qualità e la voglia di fare bene e di vincere delle mie compagne di squadra. Anche il mister ci ha sempre supportato e dato la massima fiducia fin dal primo giorno”.

-Cos’è per te l’Accademia SPAL?

“Questa squadra è come una seconda famiglia per me. C’è voglia di migliorare sempre e di ottenere risultati, si lavora insieme durante la settimana e si lotta insieme la domenica. Ovviamente non mancano i momenti di divertimento”.

-Come ti aspetti il proseguimento di stagione?

“Il proseguimento di stagione sarà sicuramente più impegnativo, sia a livello fisico che mentale. Ci saranno compagini più organizzate in seconda fase, non si può sbagliare… Ogni domenica sarà come una finale”

Si ringrazia per questa intervista in esclusiva l’Ufficio Stampa dell’Accademia SPAL e ovviamente l’atleta Francesca Filippini che ci ha dedicato il suo tempo.

1 Febbraio, 2023 – Tutti i diritti sono riservati

Danilo Billi