Intervista a Mattia Faraoni Campione mondiale in carica di kickboxing Iska e protagonista dei video You Tube sulle periferie romane e non con Cicalone Di Danilo Billi

Mattia Faraoni è un kickboxer e pugile italiano del Titolo Italiano Cruiser dei Pesi Massimi Leggeri di Boxe, inoltre è l’attuale Campione mondiale kickboxing medaglia di bronzo ai mondiali e agli europei di WAKO, tre volte campione italiano e campione in carica ISKA 

-Mattia ci racconti come fin da piccolo ti sei appassionato alle arti marziali e hai scelto la strada della palestra anziché quella della strada? 

“Ho iniziato per caso all’età di sette anni, un po’ per emulare mio padre che era un appassionato di arti marziali e per seguire mio fratello e i suoi amici. In quel periodo c’era chi provava calcio, altri basket, altri ancora pallavolo, e chi come me ha trovato nel karate la mia vocazione e da lì non ho più smesso”. 

-Quando hai capito che ti sarebbe piaciuto passare all’agonismo? 

“Già nel Karate fin da bambino facevo le prime sfide nel semi-contat e dunque l’indole della gara germogliava dentro di me, poi a 14 anni sono passato alla boxe e al kickboxing, quella vena è sbocciata a 350°”. 

-Recentemente, esattamente il 26 novembre 2022, tutti gli sportivi italiani ti hanno visto vincere il titolo mondiale di Kickboxing ISKA (categoria 95 kg) contro Charles Joyner nell’evento “SuperFights Roma” nella tua città natale. Quali le tue emozioni e come hai preparato questo match? 

“E’ stata una data importante, emozionante, di base combattere a Roma nella propria città a cinecittà word con tanti appassionati accorsi da tutte le parti d’Italia, su Dazn trasmesso a livello mondiale, disputare un titolo del mondo Iska, ti senti in serie A, ti senti che tutti i sacrifici fatti vengono ripagati e poi dopo che a Giugno per via del mio malore non ero riuscito a combattere, vincere a novembre è stato ancora più positivo, una sorta anche di liberazione”. 

-Quanto è stato importante per te e per tutto il movimento il fatto che Dazn abbia trasmesso l’incontro in diretta? 

“Il fatto che Dazn si sia avvicinata a noi e che ci stia seguendo da un anno è  praticamente  tutto, e come se con la sua presenza legittimasse tutti quegli sforzi che facciamo sempre in palestra, e come darci quella voce che forse prima non avevamo. Quando l’evento viene visto da tante persone, questo ti appaga di tutto, perché la cosa più brutta è combattere e non avere risonanza di quello che fai, è brutto come parlare se non vieni ascoltato. Inoltre con Dazn usciamo dalla solita nicchia e l’incontro viene trasmesso a livello mondiale”. 

-Nel 2014 ti è stato riconosciuto il primato italiano di campione di due discipline diverse, perchè tu hai aperto la tua carriera con la Boxe prima di passare alla Kickboxing, fondamentalmente quanto ti ha aiutato la Boxe per diventare un campione nella Kickboxing? 

“Ti correggo, sono stato campione di due categorie ma ho iniziato da karateca, ho iniziato a fare il pugilato per migliore le braccia, e la kick perché è una conseguenza normale del karatè a pieno contatto”. 

-Quante ore ti alleni al giorno? 

“Mi alleno 6 volte alle settimana, dal periodo di preparazione al match o anche in lontananza, sempre 2-3 ore al giorno”.  

-Cosa cambia invece quando sali sul ring per insegnare ai tuoi allievi o tieni degli stage, qual è al di là della pratica e tecnica sportiva di come portare o schivare i colpi quello che tieni a trasmettere a livello umano a questi ragazzi? 

“Svolgere l’attività di comunicatore mi piace molto, spesso andiamo in giro per le scuole, da solo o con Cicalone, per insegnare nello specifico le materie di mia competenza, ovvero sia la boxe che la kick. Visto che mi considero  empatico, sto proprio bene quando riesco a trasmettere la mia passione a loro e quando vedo poi che c’è un riscontro oggettivo, magari anche con persone più grandi, ma se per caso anche un cinquantenne si appassiona, ovvio che non diventerà un campione del mondo, ma almeno so di avergli trasmesso il mio amore verso questo sport, sono davvero felice, anche perché non c’è cosa peggiore di una vita vuota e quando vedo soprattutto quel fuoco che arde dentro i ragazzi so che in qualche maniera stanno lontani dai vizi e dalla strada, dove possono commettere tanti errori”. 

-In molti, compreso il sottoscritto ti seguono anche sul canale scuola di botte di Simone Cicalone, dove sei sempre in prima fila alla ricerca dei quartieri criminali, delle storie di vita della stazione Termini ecc…Da dove nasce questa voglia di mettersi in gioco? 

“Il format con Cicalone è nato così per caso, io lo conosco da oltre 10 anni e prima di diventare uno you tuber come lui, Cicalone production era presente nelle palestre per riprendere tutti i mach di boxe e Kick, e filmava anche i miei incontri, così nel tempo abbiamo cementato la nostra amicizia e successivamente abbiamo iniziato a collaborare alla produzione dei miei video. All’inizio erano tutti incentrati sulla palestra, con dei tutorial dove io spiegavo i vari tipi di calci, poi lui ha esteso sempre di più il canale ai vari personaggi della malavita romana, come la banda della Magliana, lo zoppo, Totò Riina, e allora visto che il fighter è un personaggio parecchio conosciuto nei vari rioni abbiamo pensato di iniziare ad addentrarci nei vari quartieri per parlare con la gente, e da li non ci siamo più fermati”. 

-Sempre nei video di You Tube compare sempre un tuo lato umano molto marcato, e la spiccata voglia di cercare di aiutare e di comprendere chi hai di fronte, anche se alle volte le situazioni sono per cosi dire “incandescenti”, cercando di portare sempre tutti alla calma e al dialogo. Sei cosi anche nella vita di tutti i giorni? 

“Grazie, diciamo che lo sport mi ha insegnato sempre a portare la calma e il dialogo, penso che in primis lo sport regola i tuoi istinti e l’autocontrollo. Lo sport da combattimento mi ha insegnato che quella che è diversa da me è solo una persona che mi può arricchire, e successivamente mi ha appagato, dunque di base non ho schizzi di violenza, affronto tutto con un’altra testa, con grande maturità, anche perché non ho bisogno di affermarmi per la strada quando già lo faccio ogni giorno sul ring. Dunque mi pongo in maniera molto pacifica verso gli altri, con la voglia di fare un’ulteriore esperienza e conoscere cose nuove che mi possono trasmettere queste persone che intervistiamo e con le quale ci interfacciamo. Inoltre devo capire se una persona sta vivendo un disagio e la stiamo documentando, ragiono tanto su questo a differenza magari di 10 anni fa e mi difendo solo se una persona mi viene sotto anche per rispetto nelle arti marziali”. 

-Sempre nei video, traspare un tuo grande amore viscerale per la tua città, come ti vivi nel quotidiano Roma? 

“Me la vivo a 300 all’ora, perché faccio 300 cose, sono un ragazzo nato e cresciuto a Roma, ne sono fiero e questo mi ha caratterizzato come persona, altrimenti non sarei io se fossi nato a Milano, poi mi piace tanto il lato ironico della romanità che di mio ho”. 

 

-Nei progetti futuri hai già chiaro qualche combattimento di Kickboxing? 

“Sì, difenderò il titolo nella grande cornice del Casinò Campioni d’Italia il 25 marzo, tutto in diretta mondiale. Dazn legittima tutti gli allenamenti che sto facendo, perché so che mi sto impegnando con tutto me stesso. Combatterò contro un portoghese avversario ostico, Luis Morais”. 

-Infine, come vivi, fra lo sport e i video di You Tube, la tua notorietà? 

“La notorietà è una cosa che fa molto piacere da una parte egoistica, perché sei riconosciuto sia per i video che per quello che fai. Quando entri nei bar di turno e ti fanno i complimenti per quello che fai sul ring, ti fa tanto piacere perché questo prima non succedeva se non fra di noi della solita nicchia”. 

Danilo Billi 

Tutte le immagini e i testi presenti in questo sito sono Copyright © di danilobilli.blog e del settimanale Cronache Bolognesi – Tutti i diritti riservati. Nessuno dei materiali presenti può essere utilizzato al di fuori del sito senza un preventivo consenso scritto.

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...