La Sampdoria femminile, come quella maschile, sono attualmente ultime in classifica. Per le ragazze liguri, ci sono stati ben 9 punti nelle prime 3 giornate di campionato prima dello stop, che portano nelle restanti partite a racimolare un solo punticino con il pareggio contro il Parma. Oggi, a poche ore dall’annuncio del calendario dei play out, ecco arrivare la recessione consensuale del contratto con il mister ex Fiorentina Antonio Cincotta che, nella passata stagione aveva sicuramente fatto tanto bene sulla panchina della Doria. Ecco il testo divulgato dalla società ligure al riguardo:  

“L’U.C. Sampdoria comunica di aver risolto consensualmente il contratto economico in essere con l’allenatore responsabile della prima squadra femminile Antonio Cincotta. Al tecnico che ha contribuito alla fondazione della squadra per la Serie A Femminile vanno i ringraziamenti per la serietà, la professionalità e l’abnegazione dimostrate durante il periodo di lavoro nel club”. 

Sicuramente dispiace per il mister toscano che, alla fine, come tutti gli allenatori ha pagato in prima persona la prolungata assenza dei risultati, dati anche dai tantissimi infortuni che le liguri hanno dovuto affrontare nel corso del campionato regolare e  che sicuramente ne hanno smembrato la rosa e l’identità di gioco, nonostante questo è impossibile pensare che le ragazze gli abbiamo volontariamente voltato le spalle visto che in Coppa Italia la Samp è riuscita a portare l’Inter ai rigori. Riuscendo a ribaltare il risultato dell’andata, e proprio nell’ultima gara del campionato ha rischiato seriamente di bloccare sul pareggio la prima della classe ovvero la Roma che sbloccato la gara solo nei minuti finali, grazie a una prodezza del gioiello giallorosso Kramzar.

Al suo posto, quasi sicuramente, la società è orientata  verso Salvatore Mango. Genovese classe ’64, nel corso della sua carriera nel calcio maschile ha allenato: Carrarese, Gozzano, Pro Belvedere, Savona e Sporting Recco. Rimane invece invariato lo staff tecnico, con il vice Massimo Carli e il preparatore dei portieri Fabrizio Casazza. 

Antonio Cincotta al momento non ha rilasciato nessuna dichiarazione, anche se è presumibile il suo dispiacere nel dover abbandonare la squadra a poco tempo dell’inizio dei play out, ma lo stesso è uomo di mondo e allenatore di lungo corso, avendo girato tante panchine e tanti ambienti prima di accasarsi alla Fiorentina, dove riuscì prima dello stradominio juventino che da quattro stagioni ha sempre vinto il campionato, a vincere uno scudetto, due coppe Italia e una Supercoppa proprio con la Fiorentina, dove per l’arco di tutta la sua permanenza nella città del giglio era riuscito ad aprire e chiudere un ciclo. 

Ciclo che sembrava aver intrapreso anche in quel di Genova con la Sampdoria, nella passata stagione, ma che quest’anno non ha avuto alcun seguito, anche per via di una campagna acquisti non adeguata alle sue pretese, e con un società sull’orlo del decantato fallimento, viste le voci incessanti che si aggirano da tempo in Liguria sul fronte Sampdoria.

Cosa farà Antonio Cincotta da grande forse il CT della nostra Nazionale, voce che sta girando incessantemente da tempo nell’ambiente.

Danilo Billi 

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