Despoina Catzīnikolaou, il connubio tra Grecia e Lazio Di Fulvio Buongiorno

il
Credit Photo: Domenico Cippitelli

Nove gennaio 1900, una data che ogni tifoso laziale ha ben impresso nella propria mente. Quel giorno nel rione Prati, in Piazza della Libertà a Roma, viene fondata la squadra della Società Podistica Lazio, oggi Società Sportiva Lazio, che in onore della Grecia, patria dei Giochi Olimpici, adotterà da lì in poi i colori biancocelesti, gli stessi che campeggiano sulla bandiera ellenica.

A rimarcare ancora di più quest’unione con la terra greca, nel club capitolino milita un’attaccante che veste fiera i colori della sua patria, nonché quelli della società romana: Despoina Chatzīnikolaou, in greco Δεσποινα Χατζηνικολαου.

Il 21 ottobre 1999 nella cittadina ellenica di Marousi, nella regione dell’Attica, vicino ad Atene, nasce proprio “Deppy” che già alla tenera età di 5 anni inizia a giocare a calcio nella sua città natale, per arrivare nel 2016 a vestire la maglia della prima squadra delle Amazones Dramas per due stagioni. Quindi si trasferisce per all’Arīs Salonicco, finché nel 2019 giunge in quella che gli antichi greci chiamavano la Magna Grecia, più precisamente a Napoli. Sotto al Vesuvio Deppy milita fino al 2022 siglando 13 gol in 29 presenze tra serie B, serie A e Coppa Italia conquistando la promozione in massima serie nella sua prima stagione in terra partenopea.

Con la discesa del Napoli nuovamente in B, l’attaccante greca si trasferisce alla Lazio, club con il quale fino ad adesso ha messo a segno ben 10 reti nel campionato cadetto in 19 gare disputate.

Deppy incarna, assieme alla connazionale Eleni Kakampouki, l’unione tra la Grecia e l’Italia, tra Atene e Roma, tra la civiltà classica ellenica e la Lazio. Punta di riferimento dell’attacco biancoceleste, le sue movenze in campo dimostrano gioco di squadra, i suoi gol sono decisivi e i gli assist non mancano di precisione.

I tifosi che si presentano al Mirko Fersini di Formello sanno che con lei in campo la probabilità di portare a casa i tre punti è altissima.

Ma Deppy non è solo sinonimo di bravura, è concentrazione e spirito di sacrificio, lo stesso spirito che suoi antenati greci mostravano e dimostravano durante le Olimpiadi in cui sfoggiavano gloriosi le loro capacità atletiche.

Chatzīnikolaou non è affatto da meno, anzi, sa che nella società del patron Claudio Lotito deve portare gloria alla sua Grecia per onorare la Lazio e la sua terra natia.

Come insegna la mitologia greca, Despoina altro non era che una ninfa figlia del dio del mare Poseidone, Nettuno per i romani, e della dea della natura Demetra, Cerere per i romani. Il significato del nome è Signora o Regina. Deppy non può che essere proprio la signora dell’attacco della Lazio, la regina che comanda il baricentro offensivo biancoceleste.

Se Despoina per gli antichi greci non era altro che un mito, per i greci e i romani contemporanei è pura realtà, nonché motivo di orgoglio per entrambe le sponde mediterranee, unite proprio dalla figura regnante di Chatzīnikolaou.

Di Fulvio Buongiorno

Tutte le immagini e i testi presenti in questo sito sono Copyright © delle testate giornalistiche di Danilo Billi Blog e Cronache Bolognesi – Tutti i diritti riservati. Nessuno dei materiali presenti può essere utilizzato al di fuori del sito senza un preventivo consenso scritto.

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...