
Comincia al meglio il percorso del Sassuolo verso la permanenza in Serie A grazie a un vittoria per 3-0, con netta superiorità tecnica e tattica, contro la Sampdoria. A rendersi protagonista è la solita Sabatino, sempre più trascinatrice delle neroverdi, ma la vera MVP del match è Lana Clelland.
La scozzese, partita dopo partita, ma in generale stagione dopo stagione, sta diventando una delle certezze in fase offensiva per Piovani, partecipando in tutte le tre reti messe a segno dalle emiliane.
Ognuna di quelle azioni riescono a descrivere perfettamente le qualità tecniche – tattiche in cui è un possesso la giocatrice nativa di Perth.
A iniziare la ripartenza della rete del vantaggio segnata da Jane, è proprio Clelland che, prontamente, si abbassa per recuperare un pallone all’altezza del centrocampo, sradicando la sfera dai piedi di Panzieri. Da tale recupero Sabatino innesca la ripartenza e serve la sudafricana che non sbaglia.
Vedere tali “gesti” dalla scozzese non è strano, poiché possiede quella cattiveria agonistica che le permette di non tirarsi mai indietro nel momento di un confronto fisico o un contrasto, spiccando come la giocatrice che non molla mai.
Tale caratteristica la rende un’attaccante molto difficile da marcare, visto che non ha paura di usare il fisico per smarcarsi dall’avversaria, oppure proprio nel momento del 1vs1.
Inoltre spazia molto per tutto il reparto offensivo, cancellando qualsiasi riferimento per i difensori e, di conseguenza, riesce ad esprimere al meglio le sue potenzialità in un attacco a due, dove l’altra punta, in questo caso Sabatino funge da riferimento offensivo, mentre Clelland si muove per il reparto.
La rete del 2-0 messa a segno proprio da Sabatino è il perfetto esempio di tale connessione. La scozzese si stacca per abbassarsi per dialogare sul cerchio del centrocampo, per poi aprire ad Orsi che, con un cross panoramico serve Philtjens e a sua volta da il pallone all’attaccante azzurra, brava a inserirsi nello spazio lasciato da Clelland.
Ovviamente a volte avviene anche al contrario con la numero nove neroverde rapida a staccarsi, mentre la numero undici attacca lo spazio libero. È una soluzione che viene spesso usata, ma la scozzese molto spesso opta per partire molto larga, farsi servire il pallone sui piedi e affondare il colpo.
Questo è uno dei momenti in cui Clelland riesce ad essere veramente pericolosa, grazie a un mix di rapidità e qualità nel dribbling, a un ottimo dominio del pallone e a un ottimo livello di tecnica individuale.
Il tris delle emiliane nasce da un’azione personale di Lana che, oltre a chiudere definitivamente il discorso Sampdoria, mette la ciliegina su una prestazione da 10 e tutto ciò solo in un po’ più di un’ora di gioco.
La scozzese viene servita sulla tre quarti da un passaggio fortunoso di Filangieri e decide di partire in progressione, salta con un movimento di corpo Spinelli, per poi tergiversare sulla sinistra dove salta altre giocatrici doriane e infine conclude a rete con un pallonetto di sinistro, imprendibile per Tampieri.
Le qualità di Lana non sono mai state messe in discussione in nessuna delle sue avventure: al Tavagnacco si consacra ufficialmente, alla Fiorentina tenta sul salto di qualità, ma non riesce a incidere e, infine, al Sassuolo, alla corte di Piovani, torna a brillare, oltre a tornare in pianta stabile in nazionale scozzese.
Al Sassuolo, Clelland ha trovato un allenatore che è riuscito a metterla in una posizione in cui riesce a incidere in maniera decisiva. Rispetto alla scorsa stagione, in questa attuale ha fatto più fatica del solito a carburare, soprattutto per la mancanza di una prima punta, poiché Cantore è andata via in estate e con Monterubbiano non riuscivano a dialogare perfettamente, poiché hanno le stesse caratteristiche.
Con l’arrivo di Sabatino la situazione è totalmente cambiata, la scozzese comincia a ingranare e di conseguenza anche la squadra. La ex giocatrice della Fiorentina, seppur non ha numeri da capogiro (la scorsa stagione in 21 partite ha messo a segno 11 reti) risulta essere decisiva comunque e presente in ogni occasioni da rete.
Mancano ancora due mesi alla conclusione del campionato, ma molto probabilmente, sia per la calciatrice scozzese che per il Sassuolo, il finale di stagione sarà sicuramente più che positivo.
Valentina Marrè
Copyright © delle redazioni delle testate giornalistiche di Danilo Billi Blog e di Cronache Bolognesi – Tutti i diritti riservati. Nessuno dei materiali presenti può essere utilizzato al di fuori del sito senza un preventivo consenso scritto.