
La Sardegna è sicuramente una delle isole più belle dell’intero Mar Mediterraneo. Da Sassari a Cagliari l’intero territorio è circondato da un mare da sogni in cui navigano specie marine che sembrano risplendere.
Tra queste c’è anche uno squalo che pare essere innocuo se non molestato, ma che sa attaccare e far tremare chi invade il suo territorio di caccia.
Proveniente da Olbia, dai flutti del mare sardo si erge fiera dalle chiare e dolci fresche acque lei, Romina Pinna: cacciatrice di gol che attacca e divora senza pietà le squadre avversarie.
Nata il 2 maggio 1993, lo squalo olbiese inizia a calcare i prati della sua Sardegna giocando nella Torres, con cui si laurea campionessa d’Italia e Supercampionessa italiana, con prestiti all’Atletico Oristano, per poi navigare oltrepassando la Manica fino a un’altra isola, in Gran Bretagna per giungere al West Ham, club dell’Inghilterra, nel 2015.
L’anno successivo torna in patria, scendendo in Puglia per approdare alla Pink Bari e quindi passare per una stagione in Piemonte, al Luserna precisamente.
Ritorna alla Pink Bari e nel 2018-2019 passa al Fortitudo Mozzecane, per firmare successivamente un contratto con le squalette dell’Orobica.
Una stagione al Cittadella e ritorna al sud al club del Pomigliano.
Una veloce transizione nelle fila delle cavallucce marine del Cesena e il ritorno in Campania, in un porto magico in mezzo alle sirene del Napoli.
La pinna sventolata da Romina ad ogni gol sopra la testa come esultanza è diventato un marchio di fabbrica riconoscibile: lo squalo sardo segna, la tifoseria fa festa.
In campo non lascia pietà a nessuna squadra e il profumo del gol lei lo sente da inizio gara. Se non segna però Pinna non si cruccia, perché l’assist alle compagne arriva sempre.
L’obiettivo è la vittoria per poter quindi festeggiare con le compagne a fine match.
Come un predatore si avventa sulla palla e lo trascina fino in fondo alla porta per far sì che ad essere pescata nella rete sia la sfera con lei che esulta orgogliosa mimando la pinna dello squalo che naviga in mezzo a un mare di cori in suo favore.
La magica Sardegna regala perle di ogni tipo, tra questi c’è proprio Romina che rende orgoglioso il popolo sardo che sa di essere fiero e parte integrante della sua crescita di calciatrice che nuota di squadra in squadra con lo scopo di segnare quanti più gol possibili.
Romina si destreggia sul fronte offensivo da vero attaccante come ben poche, mentre quando può si concede la sua seconda area naturale, il mare che l’ha cresciuta e continuerà ad essere parte integrante della sua vita, come per ogni squaletto.
Fulvio Buongiorno
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