
Chissà da quanti anni noi tifosi rossoblu non passavamo una Pasqua così felice ed esaltante! In effetti, il turno di vigilia poneva il nostro Bologna in una posizione di difesa nei confronti delle sue rivali per l’8° posto in classifica: con l’Udinese e la Fiorentina impegnate in casa contro Monza e Spezia, il Sassuolo a Verona e il Torino che attendeva la Roma, oggettivamente avremmo sperato, nella migliore delle ipotesi, di strappare un punto a Bergamo e di contenere in qualche modo il numero di punti persi nei confronti delle nostre rivali… e invece il Bologna di Motta e Sartori ormai non si ferma più e vola molto al di sopra perfino delle nostre più rosee aspettative!
Con una prestazione a dir poco sontuosa in casa dell’Atalanta, una squadra che era solita maramaldeggiare contro di noi e che ieri aveva la possibilità di superare l’Inter al 4° posto, abbiamo infatti annichilito sia Gasperini che il suo Presidente: quest’ultimo, ieri, guardava Sartori in tribuna e si chiedeva che cosa mai si fosse portato dietro il suo ex Dirigente dei miracoli, da Bergamo a Bologna, per trasformare una squadra come la nostra, da anni abbonata al 12° posto, in un gruppo capace di spadroneggiare in uno Stadio in cui andavamo di solito con lo spirito di chi pensava già alla domenica successiva e considerava l’incontro coi bergamaschi solo un’occasione per imparare da loro come si diventa una grande squadra! Ricordo che perfino nel grande girone di ritorno del 2019 il compianto Sinisa, reduce da tre vittorie con Cagliari, Torino e Sassuolo, presentò a Bergamo il suo Bologna pieno di riserve perché riteneva comunque l’Atalanta troppo forte per noi e preferì concentrare gli sforzi sulle partite successive: ed ebbe ragione, il grande Sinisa, perché se l’incontro di Bergamo fu un vero e proprio Calvario (sotto di 4 goal dopo appena 15’!!), nelle 4 partite successive contro Chievo, Fiorentina, Samp ed Empoli il suo Bologna fece 10 punti decisivi per la nostra salvezza e per quell’incredibile 10° posto finale!
Ora invece un 10° posto, che era il nostro obiettivo all’inizio di questa stagione, non lo consideriamo neanche: se per una volta ci troviamo a poter davvero sognare ad occhi aperti, facciamolo fino in fondo! Eh si, perché una giornata come quella di ieri porta inevitabilmente a sognare l’impossibile dei tifosi come noi, abituati da anni a guardarci sempre le spalle piuttosto che guardare in alto: se infatti non fosse bastata l’ennesima splendida prestazione della squadra di Motta, sono arrivati poi i risultati negativi di tutte le nostre rivali a renderci questa Pasqua più dolce della glassa con gli zuccherini sopra la Colomba!! Fermate in casa Udinese e Fiorentina da Monza e Spezia, sconfitto il Toro dalla Roma, col Sassuolo che fa Hara-Kiri nel recupero contro il Verona, cosa ci vieta di andare oltre l’impossibile coi sogni? E allora abbiamo assistito in serata all’incontro della Juve sperando, sotto sotto, che la Lazio vincesse, e così è stato! Oltre ad aver difeso alla grande il nostro 8° posto, pertanto, siamo arrivati ad un solo punto dai bianconeri, con la Fiorentina sotto di noi di due punti! E allora ci siamo resi pure conto che la grande Atalanta, che abbiamo umiliato in casa sua, in fondo sta appena 5 punti sopra di noi: certo, non sono pochi ma… è la stessa distanza che separa i ragazzi di Motta dal Torino, una squadra che appena 14 giorni fa stava pari a noi!
E’ giusto mantenere sempre i piedi per terra, e siamo sicuri che questa sarà la filosofia che il nostro Mister adotterà coi propri giocatori in vista dei prossimi impegni… ma se il Calcio è passione irrazionale per la propria squadra, lasciamoci andare un attimo a considerazioni magari fuori le righe, ma comunque sensate e suffragate dai fatti! Il Bologna ha effettivamente inanellato una serie continua di vittorie e di grandi prestazioni non da un mese, ma addirittura dal 16 ottobre, quando la squadra del neo-allenatore Motta, dopo le prime tre problematiche partite contro Empoli, Juve e Samp, uscì a testa alta dal San Paolo contro la capolista Napoli che già stava dominando il Campionato, perdendo 3-2 ma mostrando un bel gioco e una grande sicurezza di fronte a una squadra nettamente più forte! Dopo qualche giorno, arrivò la timida vittoria in Coppa Italia contro il Cagliari e, dalla domenica successiva, una serie di 19 partite (un intero Girone!) in cui abbiamo conquistato la bellezza di 36 punti, un ruolio di marcia pari ad un Campionato intero da 72 punti! Ma, soprattutto, la squadra si è mostrata capace di imporre sempre il proprio gioco alle avversarie, senza guardare in faccia a nessuno e senza considerare le gravi assenze che per lunghi periodi ci hanno tolto giocatori che ritenevamo insostituibili, trovando magari più difficoltà contro le squadre più modeste, arroccate a catenaccio in difesa del pareggio, che con quelle di alta classifica, soprattutto in questo Girone di ritorno in cui abbiamo finora ridimensionato la classifica da Champions di Inter e Atalanta e abbiamo pareggiato, giocando alla pari, contro la Lazio seconda in classifica! Perché dunque non sognare altre grandi soddisfazioni e memorabili prestazioni come quella di ieri a Bergamo nelle prossime partite in cui incontreremo Napoli, Roma, Milan e Juve, tutte squadre tra l’altro distratte dai propri impegni nelle Coppe?
Godiamoci allora questa Santa Pasqua coi nostri familiari, soprattutto quelli rossoblu, e poi apprestiamoci a godere un finale di Campionato esaltante, comunque vada! Negli anni scorsi (ad eccezione del 2019), a dieci giornate dalla fine eravamo soliti vedere la nostra squadra andare avanti senza stimoli e perdere posizioni su posizioni. Quest’anno, invece, abbiamo fatto vedere come si gioca alla squadra che da sempre costituisce il nostro modello e il nostro principale oggetto di invidia: l’Atalanta di Gasperini protagonista in Italia e in Europa! Ora l’artefice del suo successo, Sartori, è il nostro massimo Dirigente sportivo: il nostro Mister e giocatori come Ferguson, Lucumi, Posh, Zirkzee e Moro sono opera sua, la rinascita di giocatori come Orsolini, Skorupski, Barrow, Sansone etc. sono opera di Motta, il tutto è opera del nostro Presidente Saputo che finalmente, dopo tanti anni di delusioni, può gioire con noi e guardare con fiducia al finale di questa grande Stagione!
Buona Pasqua a tutti!
Gianluca Burchi
Bologna Club Roma’89
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