Greta Adami, una forza invidiabile. Di Fulvio Buongiorno

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Credit Photo: AC Milan

Un silenzioso 30 luglio 1992 a Viareggio (LU) nasce una bimba che cambierà il modo di vedere il calcio al giorno d’oggi. Nella carnevalesca cittadina toscana nasce Greta Adami, che dal 2007 in poi porterà aria di novità e freschezza nel mondo del pallone rosa.

Greta comincia a giocare in A2 nella vicina Pisa senza però emergere in maniera eccezionale, tanto che dopo una stagione si trasferisce nella Vigor Misericordia per tre anni, finché nel 2011 giunge nell’incantevole Firenze vestendo la maglia delle viola.

Qui sboccia letteralmente la centrocampista che tutti oggi conosciamo. Agile, scattante e fiore all’occhiello della rosa fiorentina giocandoci fino al 2021.

A Firenze Greta impara e si forma da professionista arrivando a giocare anche in Champions League giungendo a vincere uno scudetto, due Coppe Italia e una Supercoppa italiana.

In “soli” dieci anni totalizza 244 presenze e 21 gol con la squadra toscana di cui diventa perno intoccabile e punto di riferimento del gioco centrale della Fiorentina.

Il suo nome risuona tra gli appassionati di calcio femminile, tanto che vengono creati fan club a suo nome tanto riesce a conquistare la curva fiesole.

Il suo compito è uno solo: giostrare la squadra stando in mezzo al campo. Facile a dirsi ma non a farsi. Greta però non è tipa che si scoraggia e si allena assiduamente grazie a un team di professionisti guidato da un allenatore che è apprezzato non solo a Firenze, ma in tutta Italia: mister Antonio Cincotta.

Però nel 2021 Adami vede l’opportunità di poter dare un cambio alla sua vita e lascia la sua Toscana trasferendosi in un altro prestigioso club della penisola, il Milan.

Anche sotto la Madonnina lei non delude. Tutto ciò che ha imparato a Firenze lo applica in rossonera continuando ad apprendere ancora di più e incantando il centrocampo di mister Maurizio Ganz che punta ogni gara con la sua presenza.

Ma Greta è anche Nazionale azzurra: attualmente sono 7 le presenze con l’Italia di ct Milena Bertolini dal 2018 ad oggi e, a parte l’esordio contro la Francia a Marsiglia del 20 gennaio 2018, tutte le altre gare sono state tutte vittorie a favore dell’Italia.

Greta Adami è quindi sinonimo di maestria e sicurezza a centrocampo. Organizzatrice e direttrice del gioco delle compagne, averla in squadra è una forza in più che riserva spesso sorprese inaspettate alle difese avversarie.

Partita da Viareggio e giunta a Milano, la sua forza mentale e fisica sono tra le caratteristiche più invidiabile del quadro di Adami. Una vera forza della squadra, sempre pronta a sacrificarsi per le compagne e per la maglia che indossa.

Fulvio Buongiorno

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Un commento Aggiungi il tuo

  1. L.Beccaria ha detto:

    Se penso di averla avuta all’inizio della sua avventura calcistica come allieva vado indietro nel tempo e rivedo quella ragazzina esile ma con tanta voglia do giocare a pallone in mezzo al campo a dettare il ritmo ai suoi compagni di gioco con un I telligwnza fuori dal comune testa alta e tocchi di prima intenzione che le guadagnarono sin da subito il rispetto di tutti gli altri.e al Milan ha trovato un altra ragazza che ho avuto il piacere di allenare Elisabet Spina che ora dopo una lunga carriera da cacciatrice è il responsabile tecnico area femminile del Milan. Si sono orgoglioso di aver fatto parte della loro avventura calc istica..

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