
L’esito della partita di Empoli di ieri sera mi solleva dal compito di commentare l’incontro: basta infatti andare a rileggersi l’articolo scritto due settimane fa dopo la disfatta di Verona, e il contenuto è lo stesso! Al Bentegodi siamo andati sotto di due goal contro una squadra modesta ma ancora disperatamente aggrappata alla speranza di salvarsi e solo nel recupero abbiamo trovato la via della rete, troppo tardi per poter riaprire l’incontro. Nel “Fatal Castellani”, contro un’altra squadra modesta in lotta per la permanenza in serie A, abbiamo fatto davvero le cose in grande: un autogoal dopo pochi secondi, altri due goal inopinatamente subiti dopo che il VAR ce ne aveva annullati due, e un goal della bandiera arrivato inutilmente al 90’ su rigore!
Si torna da Empoli per l’ennesima volta con una brutta sconfitta da digerire: se andiamo a vedere tutti i nostri precedenti risultati ottenuti nel piccolo capoluogo fiorentino, troviamo solo brutte figure e una inopinata serie di sconfitte! Nonostante ciò, avevo comunque deciso di andare a vedere la trasferta del Bologna, data la vicinanza (40 minuti in auto) di Empoli a Pescia, dove vivo. Una riunione di lavoro programmata alle 21 mi ha impedito di recarmi al Castellani, e così ho tenuto connesso il cellulare per poter dare una sbirciata ogni tanto all’andamento dell’incontro. Neanche il tempo di collegarmi all’inizio della partita per leggere le formazioni che già stavamo sotto per l’autogoal di Lukumi dopo pochi secondi! Ho riaperto il cellulare dopo una mezzoretta e ho visto la bellissima immagine del punteggio (1-1), per cui alla fine del primo tempo mi sono ricollegato confidando di vedere il Bologna avanti… e invece un colpo al cuore: 2-0! Il goal del pareggio era stato annullato, e nel recupero, così come a Verona, è arrivato anche il loro goal! Il seguito lo conosciamo tutti, col solito risultato disastroso contro una squadra mediocre come l’Empoli che, contro di noi, ha trovato forse i punti decisivi per la sua salvezza.
Rimane davvero inspiegabile il diverso comportamento della nostra squadra quando incontra le grandi o le piccole squadre: nelle ultime 5 partite giocate contro Lazio, Inter, Atalanta, Milan e Juve abbiamo ottenuto 2 vittorie e tre pareggi, giocando sempre a testa alta, concentrati sull’obiettivo, senza timori reverenziali, e comandando il gioco. Nelle ultime 5 partite giocate contro Monza, Sampdoria, Salernitana, Verona ed Empoli, invece, abbiamo ottenuto una vittoria, un pareggio e ben tre sconfitte, subendo spesso le iniziative degli avversari e commettendo scelleratezze in serie, anche quando tenevamo in mano le redini dell’incontro (ricordiamo che pure l’unica vittoria, contro la derelitta Samp, è arrivata nel recupero dopo che i blucerchiati avevano sbagliato il rigore del possibile loro vantaggio!).
E’ davvero strano che il Mister Motta non riesca a trovare le contromisure opportune quando incontriamo squadre di modesto valore! Non credo si tratti del fatto che le squadre impegnate nella lotta per retrocedere siano state più motivate di noi quando ci hanno affrontato: abbiamo giocato nell’ultimo mese contro l’Atalanta (che con una vittoria sarebbe salita da sola al terzo posto) e la Juventus (che, pure lei, vincendo contro di noi, avrebbe raggiunto la seconda posizione in classifica), due squadre motivatissime, in lotta per un posto in Champion’s e, oltretutto, non distratte da impegni europei!
Come ormai tutti hanno evidenziato (e come gli allenatori dei nostri avversari hanno ormai capito), la nostra squadra non riesce a esprimere il proprio gioco quando affronta compagini chiuse in difesa e pronte a ripartire e sfruttare ogni occasione capiti loro a tiro. Sono quelle partite in cui sarebbe servito in campo l’Arnautovic che conosciamo ma purtroppo, ormai, la vicenda di Marko, dopo il grave infortunio all’Olimpico nella prima partita del 2023, è diventata un rebus che, temo, si risolverà solo a fine Campionato con la sua partenza.
Guardiamo avanti, alla partita di Reggio di lunedi prossimo: è una partita diventata decisiva nella lotta per l’8° posto, dato che ormai siamo stati superati dalla Fiorentina e raggiunti al 9° posto da Torino e Monza, mentre il Sassuolo è arrivato a un tiro di schioppo! Dimentichiamo subito l’Empoli (che, essendosi ormai salvato, ci ritroveremo davanti pure l’anno prossimo!) e andiamo a conquistare il Mapei! Del resto, contro le nostre dirette avversarie (i Viola, il Toro, l’Udinese e lo stesso Sassuolo all’andata) abbiamo ottenuto vittorie in serie: un motivo in più per recarsi a Reggio col piglio giusto e prenderci tre punti importantissimi. Forza Bologna!!
Gianluca Burchi
Bologna Club Roma’89
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