
A meno due giornate dalla fine del campionato di Serie B, il Napoli è vicinissimo al suo ritorno in Serie A, attualmente occupa la prima posizione a solo un punto dalla Lazio, a cui ha rubato il primato dopo 27 giornate.
Le partenopee hanno disputato fino a questo momento una stagione decisamente buona, forse hanno lasciato per strada qualche punto di troppo fino a trovarsi ad un certo punto fuori da ogni possibilità di promozione.
Il lavoro della società in primis e dello staff tecnico guidato da Biagio Seno sta sicuramente portando i suoi frutti, tantoché dal punto di vista del gioco e perché no della rosa, il Napoli si può considerare una squadra capace di competere nell’attuale Serie A.
Parlando proprio del roster, partenopee possono vantare parecchie giocatrici provenienti dalla categoria superiore, alcune anche da club di alta classifica e di conseguenza ci sono molte calciatrici che si stanno mettendo in mostra, una su tutte la bomber della squadra Adriana Gomez.
Però, per ciò che apportato da quando è approdata nel capoluogo campano, sia da un punto di vista di esperienza dentro/fuori dal campo, sia per un ulteriore aumento del peso offensivo, Eli del Estal può essere considerata come una delle giocatrici chiave per questa promozione.
La spagnola possiede un bagaglio importante, tra le stagioni disputate in Spagna con l’Espanyol e Siviglia, oltre un’esperienza in Corea del Sud con Red Angels. La scorsa stagione l’attaccante iberica ha giocato con il Siviglia e stava disputando un buonissimo campionato, ma per qualche ragione ha rescisso il contratto e da fine novembre 2022 veste la maglia del Napoli.
È una punta decisamente fisica, poiché usa molto bene la sua potente struttura fisica, tantoché una delle sue armi migliori è il colpo di testa. Eli è un attaccante alto, per cui dà molto fastidio durante i calci piazzati e nei cross derivanti dalle fasce, ma soprattutto è molto brava a calcolare la traiettoria del pallone e lo stacco da terra.
Il gol che ha ufficializzato il soprasso ai danni della Lazio è proprio con un micidiale colpo di testa della spagnola su cross perfetto di Mauri su punizione.
Il fatto di giocare in attacco a due, insieme a Gomez, permette alle due attaccanti di invertirsi le posizioni, ovvero se una attacca lo spazio l’altra funge da sponda e viceversa. Eli riesce a svolgere molto bene entrambi i compiti, anche se predilige sicuramente rimanere più all’interno dell’area, dove può attaccare il primo palo in caso di cross corto, oppure in mezzo o addirittura sul secondo palo, dove molto probabilmente cercherà il colpo di testa.
Riesce ad impossessarsi di molte palle sporche all’interno dell’area piccola e di conseguenza risolvere azione offensive confuse. Sicuramente in base a tali caratteristiche può essere il tipo di attaccante che può dare fastidio ad alcune squadre di Serie A.
Le statistiche parlano di 12 reti in 19 partite al suo primo anno in Italia e soprattutto dopo uno stop abbastanza lungo, poiché ad inizio stagione al Siviglia praticamente non ha mai giocato. Seppur si sia allenata con la squadra, ha “perso” parecchie dinamiche di gioco che si sviluppano solamente disputando le partite.
Domenica prossima a Napoli arriva il Cittadella, attualmente terza forza del campionato a solo 3 punti dalla Lazio. L’avversaria non è delle più semplici, considerando che all’andata le partenopee hanno perso, per cui c’è bisogno della migliore Eli del Estal per chiudere la partita e definitivamente la pratica scudetto.
Valentina Marrè
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