
Tornare a scrivere questa rubrica in un momento molto particolare e non certo facile, mi sembra da una parte come camminare sui carboni ardenti. visto la sconfitta del Bologna in quel di San Siro contro il Milan, oppure se volete come cercare di rompere una dozzina di uova quando si è in equilibrio precario. In queste due settimane fra: forum, chat, facebook e instagram il popolo rossoblù è letteralmente esploso contro la società e ha puntato nettamente il dito contro un allenatore reo di non avere più in pugno, a causa della sua malattia, le redini del comando della squadra. Si è arrivati anche a vociferare che, durante le partite, dalla panchina nessuno si alza per urlare ai giocatori cosa non dovrebbero fare e quale sia, invece, la linea giusta da seguire. Va anche detto che il malcontento dei tifosi del Bologna si è abbattuto anche sul patron Saputo, in città già da diversi giorni, che ha sbottato dopo la partita del Milan che non è soddisfatto della squadra, mentre dall’altra parte della barricata ci sono loro, gli innossidabili ultras, che con adunanze e presenza costante cercano in tutti i modi di fare muro compatto attorno all’ambiente. E’ inevitabile dire che il peso del mercato impostato da Sartori fino ad ora, non abbia poi ricevuto i giusti gradimenti dei tifosi che, pur consapevoli che i risultati si vedranno a lungo termine, sono stanchi di doversi imbattere nell’ennesimo mediocre campionato, inoltre se ci mettiamo dentro al pentolone che uno dei nuovi acquisti come Cambiasso sbaglia nettamente una partita innescando i goal del Milan, la frittata è servita.

Ora arriva una Salernitana assetata di sangue che, nell’ultima giornata ha fatto una gran partita e che si presenta contro il Bologna, fermo in classifica ad un solo punto, con la voglia di vincere.
C’è poco da dire e da fare, come ha detto il nostro Arnautovic, unica oasi di calcio in questo arido deserto che, attualmente, è il Bologna, servono assolutamente e disperatamente i 3 punti che, se per caso giovedì sera arrivassero, sarebbero davvero la manna dal cielo per calmierare gli animi bollenti di tifosi, dirigenti, presidenza ecc…
Altrimenti l’aria potrebbe essere più pesante del piombo del conflitto fra Ucraina e Russia e non escludo che il buon Saputo possa ripensare alla scelta coraggiosa di dare ancora tempo a Mister Sinisa.
Unica novella lieta l’arrivo di un attaccante di lusso per questi tempi di vacche magre, ovvero quella di Zirkzee, di cui tutti dicono un gran bene e che andrebbe a prendere il posto di vice Arnautovic, inoltre è arrivato il croato Moro per il centrocampo, e Posch per puntellare la difesa che in queste prime tre giornate ha ballato un pò troppo. Sembrano congelati invece le partenze di Sansone, Orsolini e Vignato che non si dovrebbero muovere da Bologna almeno per questa prima parte di mercato, per poter sperare di raggiungere gli obiettivi prefissi e dichiarati ad inizio stagione, anzi bisogna stare attenti a non farsi trascinare nelle sabbie mobili delle zone basse della classifica. Tutto questo fiume di parole per dire una sola cosa: con la Salernitana giovedì sera servono come minimo i 3 punti.
Danilo Billi